MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] ) del calabrese Camillo Fera, in cui il M. è celebrato come l’«eletto a serenar il fiume / torbido e periglioso Luterano».
Nel 1557 probabilmente il M. aveva già rinunciato alla carica di segretario del Regno, che passò al nipote Marzio, come risulta ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] duramente attaccato nel giro di un anno sia dal gesuita Nicolò Serario sia dal calvinista François Du Jon e dal luterano Lukas Osiander. Nel frattempo le due lunghe lettere inviate a Roma da Francoforte avevano riacceso i sospetti inquisitoriali sul ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] Replica (Roma, M. Silber, 1518). Lo scontro a distanza – non privo di biasimi di carattere personale, come l’accusa di Lutero al M. di agire per promuovere la propria carriera – proseguì l’anno successivo con una edizione della Replica commentata da ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Monico, Epistolario Puiati).
Nel 1791 pubblicò a Venezia la traduzione delle Theses theologicae de atheismo et superstitione del luterano J. F. Buddaeus, con il titolo Trattato contro l'ateismo corredato di note perpetue (il testo tradotto occupa ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] , La congiura dei cardinali contro Leone X, Roma 1920; L. von Pastor, Storia dei Papi nel periodo del Rinascimento e dello scisma luterano dall’elezione di Leone X alla morte di Clemente VII (1513-1534), IV, 1, Leone X, Roma 1926; A. Rochon, La ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] e giornali del provveditore, b. 2 reg. 4, c. 147r (dove è attestata la data dell’esecuzione si afferma che P. «era luterano perfido né mai volse dir messa»); J. Crespin, Actes des martyres deduits en sept livres, depuis le temps de Vviclef et de Hus ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] era acceso da una grande devozione a Dio e da una grande passione per la vita virtuosa. Altrettanto ammise un ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino, che s'incontrò due volte con lui al tempo della sua carcerazione, fece l ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] secondo un processo inverso che ha come meta conclusiva l'eliminazione del primo errore, cioè il domma trinitario. Perciò sia Lutero sia Zwingli non cominciarono "a summo vitae aeternae cardine", ma l'uno dalla dottrina dei sacramenti e l'altro dalla ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] . 81-84). Scrivendo a papa Paolo III, probabilmente nel 1541, Vida si lamentava del crescente numero di seguaci di Lutero, definendo quest’ultimo un mostro ripugnante: «in dies crescit eorum numerus, qui cum Luthero illo, nostrorum temporum teterrimo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] scrisse un De libero animi motu contro il "servo arbitrio" luterano. In questo modo entrò in corrispondenza epistolare con Erasmo da dottrine luterane, definite "Lutheranum ulcus"; lo stesso Lutero è designato come un feroce cinghiale che devasta la ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...