Esegeta luterano (Gotha 1800 - Hannover 1873). Dal 1841 al 1865 ebbe importanti incarichi ufficiali nella chiesa luterana di Hannover. La sua fama scientifica è affidata al Kritisch-exegetischer Kommentar [...] über das Neue Testament, per cui egli stesso preparò dal 1832 al 1848 l'edizione e il commento ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli, ad alcune lettere paoline: opera che si raccomandava per la ricchezza ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Nauendorf, Sassonia-Anhalt, 1776 - Zurigo 1850), prof. (1827) a Halle; prese viva parte alle discussioni del tempo su questioni ecclesiastiche. Suo figlio Karl Friedrich August (Steinbach [...] 1801 - Giessen 1846) fu esegeta neotestamentario, di tendenza razionalista, professore a Lipsia (1825), Rostock (1826), Giessen (1841); collaborò con I. G. B. Winer alla Grammatik des neutestamentlichen ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Lubecca 1585 - Danzica 1628). Dopo una giovinezza inquieta, trascorsa presso varie università cattoliche e luterane, si stabilì (1612) a Danzica, dove divenne diacono della Johanneskirche, [...] poi (1617) della Tarsenkirche. Era pastore della Katharinenkirche (1626) quando la fazione ortodossa denunciò con violenza come eterodosse le sue idee sull'ispirazione: forse sotto l'influenza degli spiritualisti, ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Stendal 1730 - Berlino 1792), fu il principale collaboratore di F. Nicolai nell'edizione della Allgemeine Deutsche Bibliothek. Ebbe parte preminente nella cosiddetta polemica sui frammenti [...] (Fragmentenstreit), sorta nel 1778 in seguito alla pubblicazione a opera di G. E. Lessing dei Frammenti di H. S. Reimarus. Razionalista in teologia ma decisamente antideista, L. svolse nelle sue opere ...
Leggi Tutto
Teologo e storico luterano (Gottinga 1789 - Berlino 1850), di origine israelita (il suo nome era David Mendel); convertitosi (1806), fu prof. nelle univ. di Heidelberg (1812) e Berlino (1813). Scrisse [...] varie monografie, una Allgemeine Geschichte der christlichen Religion und Kirche fino a Bonifacio VIII (6 voll., 1825-52) concepita in opposizione alle teorie di D. F. Strauss; opere di teologia ed etica ...
Leggi Tutto
Teologo luterano e storico tedesco (Friedrichshafen 1907 - Costanza 1978); professore a Marburgo (1937); si è occupato di filosofia e di mistica cristiana, occidentale e orientale, da Mario Vittorino a [...] Swedenborg e Nietzsche; noti soprattutto i suoi studî sull'ecclesiologia e la concezione della storia nel francescanesimo e nel gioachimismo e la loro influenza sulla spiritualità medievale (Ecclesia spiritualis, ...
Leggi Tutto
Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] Glaube der Christen (1748-51). Importante anche il suo contributo all'omiletica in Germania che egli rinnovò fuori dai tradizionali schemi. n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Norimberga 1502 - Wittenberg 1574), prof. di teologia (1536) e dal 1542 rettore all'univ. di Wittenberg. È noto per la disputa che da lui prese il nome ("majoristica"), derivata dalla [...] Illirico). Prese parte al colloquio di Magdeburgo del 1546, e collaborò all'edizione ("di Wittenberg") delle opere di Lutero. Tra le opere: Enarrationes epistolarum s. Pauli (1552-65); Homilien zu den Evangelien und Briefen (1563); Confessio postrema ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Wright City, Missouri, 1892 - Stockbridge, Massachusetts, 1971), pastore a Detroit, insegnò in varie università americane e inglesi; seguace di K. Barth in teologia, si occupò largamente [...] di problemi sociali: Does civilization need religion? (1927); The children of light and the children of darkness (1944); Christian realism and political problems (1953); The self and the dramas of history ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Weilderstadt 1499 - Stoccarda 1570), "il riformatore del Württemberg". Ascoltò Lutero a Heidelberg (1518) aderendo alle sue tesi: divenuto canonico (1520) ne propagò instancabilmente [...] (1552) cui propose la Confessio Wirtembergica (oppugnata dal De Soto e difesa dal B. in un'Apologia). Fedelissimo a Lutero, e considerato quasi suo successore, se ne staccò tuttavia accettando, per spiegare la presenza reale di Gesù Cristo nella ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...