Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] fermarsi" (Tischreden, 4638, IV, pp. 412-413). Il passo biblico, cui Lutero allude è Giosuè, 10, 12, dove Giosuè, rivolgendosi al Sole e alla Luna, il Sole). Ma Kepler, che era un devoto luterano (sebbene non del tutto ortodosso), credeva di guardare ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] sorti fra il generale dei domenicani e il commendatore di S. Spirito in Saxia. Ancora nel 1628 un anonimo polemista luterano pubblicò in Germania, forse a Stoccarda, una versione tedesca dei due primi Discorsi ai principi d'Italia, con un commento ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] voce nel 1539 - a concedere la porpora. Ma insospettito lo stesso allorché ne apprende la disapprovazione dell'esecuzione del luterano Giuliano da Milano. Donde la convocazione a Roma per un chiarimento. Ma Ochino, una volta a Firenze, non prosegue ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sedute il rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo rilevante, perché costituì il ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in latino eseguita da un protestante tedesco di Halle, Johann Heinrich Grischow (Grischovius) con prefazione di Johann Franz Buddeus, teologo luterano, stampata tra il 1724 e il 1730 e ristampata tra il 1751 e il 1761. Si può notare come canonisti ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , in parallelo con quella, attraverso un sistema di valori orientato allo statalismo (nel quale è come rinverdito il motivo luterano del Beruf: vocazione, missione).
Si afferma, in questo contesto, un particolare tipo di distinzione sociale, il quale ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] filosofo naturale profondamente influenzato dall'opera di Polhem. Figlio di un professore di teologia che divenne vescovo luterano, Swedenborg apparteneva a una ricca famiglia di Uppsala; egli intraprese gli studi classici presso l'Università locale ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] s. politica è travolta dalle lotte religiose. L’apologetica prende la forma e il peso della grande storia, dal luterano M. Flacio Illirico (e i Centuriatori di Magdeburgo, 1559-74) al cattolico C. Baronio (Annales ecclesiastici, 1588-1607), dai ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . In esso, il collegamento del tema eucaristico salvifico al magistero apostolico della Chiesa non ignora le dottrine e le critiche antiromane di Lutero (Id., 1984, pp. 73, 79 s.; 2002, pp. 17, 27 n. 23). Del periodo sono la Madonna col Bambino tra i ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] del loro monarca, chi sentiva inclinazioni verso il protestantesimo, preferì il bellicoso calvinismo alla più mite dottrina di Lutero.
I decreti contro i protestanti divennero sempre più severi e la persecuzione fece molte vittime. Nel 1565, i ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...