FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Quartalschrift..., XXXV (1927), pp. 351-368; G.F. Cortini, La Riforma e l'Inquisizione in Imola (1551-1578) e M.A. F. luterano, Imola 1928; J. Leclercq, Un humaniste italien ennite. Le b. Paul Giustiniani (1476-1528), Roma 1951, pp. 126 s.; W.L ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dramma è invece l’Artakserksevo dejstvo («Azione di Artaserse»), presentato al teatro di corte russo nel 1672 dal pastore luterano tedesco J.G. Gregori.
Si formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] nel canto popolare, e specialmente nel tedesco Volkslied, fervido e insieme severo come il vecchio e ancora influente corale luterano.
E in questo momento, cioè verso la metà del sec. XVIII, cominciano a mostrarsi i segni del rinnovamento, in ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] ha tratto profitto anche da occasioni come il centenario del primo concilio di Costantinopoli, la commemorazione della nascita di Lutero e il millenario del battesimo dei Russi. Benché i contenuti di tali celebrazioni siano radicati sul passato, nell ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] così come appare ne Gli ambasciatori di H. Holbein (1535, Londra, National Gallery), dove la presenza dell'inno luterano Komm Heiliger Geist suggerisce possibili simpatie verso la Riforma protestante da parte dei due personaggi cattolici ivi ritratti ...
Leggi Tutto
LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] è quello su cui si fonda la lingua letteraria odierna.
La documentazione del lituano comincia con la traduzione del catechismo luterano e d'un certo numero di canti liturgici fatta da M. Mažvydas (Königsberg 1547). Però il più antico cimelio lituano ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] che poi si è scissa da una parte nel coro della cattedrale (luterano) e dall'altra in quello di S. Edvige (cattolico). Ma l' Aristotele; partecipa alla direzione della grande edizione critica di Lutero; e provvede fra le altre a queste raccolte: il ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] trattato fu rinnovato nel 1513. Ma fu un breve periodo di tranquillità religiosa: ché ben presto l'inizio del movimento luterano in Germania diede nuova esca alle discordie religiose anche in Boemia.
Già sotto il successore di Vladislao, Luigi (1516 ...
Leggi Tutto
PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] Ma diverso poteva essere il punto di vista di Sigismondo re di Polonia, cattolico. Spinto anche dalle sollecitazioni dello stesso Lutero, Alberto tastò il terreno; vide che lo zio Sigismondo avrebbe visto di buon occhio il mutamento, pur di ottenere ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] oratoriano Cesare Baronio, troviamo infatti il papato. Ecco, in sintesi, il quadro d'insieme: "pornocrazia", come il luterano antipietista tedesco V.E. Löscher ha battezzato nel 1705 il governo delle senatrici romane Teodora e Marozia: accusata ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...