Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] dedicarsi alla diffusione della cultura letteraria. Un religioso fu pure il ‘padre della letteratura finnica’, il citato vescovo (luterano) di Åbo Michele Agricola (16° sec.), autore di un Abbecedario (Abckiria, 1542 circa), di un libro di preghiere ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] origine i ducati sassoni.
Linea albertina. - Il figlio di Alberto, Giorgio il Barbuto (1500-1539), accanito avversario di Lutero, cerca di impedire la diffusione della Riforma, che viene abbracciata invece dal fratello Enrico, signore di Freiberg, e ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] , sia pure locale, della colonia; rigida ortodossia calvinista ed intolleranza verso lo stesso elemento protestante eterodosso (luterano in particolare); monopolio commerciale assoluto della Compagnia, che fissava d'impero i prezzi di acquisto e di ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] della Norvegia, di modo che Oslo ridivenne la capitale del paese. Soltanto verso la fine del sec. XVI il clero luterano pervenne a un livello intellettuale che fece di Oslo un centro dell'umanesimo norvegese di quei tempi. Durante la guerra svedese ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] estrema sinistra (socialisti popolari, comunisti, ecc.), gli agrari del Centro e i cristiano-popolari, portavoce del fondamentalismo luterano. Spaccati i socialdemocratici, la cui base operaia votò contro, e i liberali.
Dopo le dimissioni del governo ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] scrupoli il duca incamerò a suo profitto i beni ecclesiastici, affidando il riordinamento della Chiesa a Erhard Schnepf, luterano moderato, e ad Ambrosius Blarer, di tendenza zwingliana. Sorse così, nella Germania del sudovest, tra le grandi città ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] non per puro caso nel luglio 1519 essa fu scelta come sede della famosa disputa fra Lutero e Ciovanni Eck, che determinò la rottura definitiva fra il movimento luterano e la chiesa romana.
Dopo la metà del Cinquecento l'ascesa di Lipsia si fa più ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] dopo la sua morte: e in realtà in lui si trova maggiore armonia e maggiore coerenza politica dottrinale e sociale che in Lutero (il che va messo in rapporto con l'educazione e con l'ambiente dei cantoni svizzeri), e anche maggiore umanita che in ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Achitophel, The Hind and the Panther) e di Samuel Butler (Hudibras). In Germania, J. Lauremberg, Joachim Rachel, il pastore luterano H. Schupp, il cappuccino Abraham a Santa Clara, si fanno giudici severi di quell'età, che il Grimmelshausen, con i ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , e con la storiografia che con questi si era misurata criticamente (come le Vindiciae antiquae Christianorum disciplinae del luterano Johann Laurenz Mosheim).
Il Triregno non era, peraltro, del tutto slegato dall'Istoria civile. La matrice ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...