VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] da Giraud nella dottrina mesmeriana del magnetismo animale. Nel 1787, poi, fu tra i fratelli torinesi incontrati dal teologo luterano Friedrich Münter nel suo viaggio italiano quale agente massonico.
I tempi, però, stavano cambiando. Lo scoppio della ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] ) del calabrese Camillo Fera, in cui il M. è celebrato come l’«eletto a serenar il fiume / torbido e periglioso Luterano».
Nel 1557 probabilmente il M. aveva già rinunciato alla carica di segretario del Regno, che passò al nipote Marzio, come risulta ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] duramente attaccato nel giro di un anno sia dal gesuita Nicolò Serario sia dal calvinista François Du Jon e dal luterano Lukas Osiander. Nel frattempo le due lunghe lettere inviate a Roma da Francoforte avevano riacceso i sospetti inquisitoriali sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] pieni di veemente vigore, ma spesso di una studiata ricercatezza.
Le odi, gli inni e gli Amores del luterano G. Fabricius manifestano una religiosità tanto fervida e desiderosa della purezza del cristianesimo primitivo, quanto ostile alla Chiesa di ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] Replica (Roma, M. Silber, 1518). Lo scontro a distanza – non privo di biasimi di carattere personale, come l’accusa di Lutero al M. di agire per promuovere la propria carriera – proseguì l’anno successivo con una edizione della Replica commentata da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] extra mondana e apolitica della morale cristiana per calarla in una realtà conflittuale e pluralistica. Il sacrificio del teologo luterano Bonhoeffer, alfiere di un cristianesimo dell’impegno, e il radiomessaggio di Pio XII, che elogia la democrazia ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Monico, Epistolario Puiati).
Nel 1791 pubblicò a Venezia la traduzione delle Theses theologicae de atheismo et superstitione del luterano J. F. Buddaeus, con il titolo Trattato contro l'ateismo corredato di note perpetue (il testo tradotto occupa ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] , La congiura dei cardinali contro Leone X, Roma 1920; L. von Pastor, Storia dei Papi nel periodo del Rinascimento e dello scisma luterano dall’elezione di Leone X alla morte di Clemente VII (1513-1534), IV, 1, Leone X, Roma 1926; A. Rochon, La ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] e giornali del provveditore, b. 2 reg. 4, c. 147r (dove è attestata la data dell’esecuzione si afferma che P. «era luterano perfido né mai volse dir messa»); J. Crespin, Actes des martyres deduits en sept livres, depuis le temps de Vviclef et de Hus ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] artistico veramente fervido e potente. Se mai, un tale movimento avrebbe potuto attingere vigore dalla tradizione popolareggiante del corale luterano e del Lied. Ma un'energia nuova, un nuovo sangue di popolo entrava piuttosto con Gluck e con i ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...