GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] della pace, all'autorità e agl'interessi dello stato, al prestigio stesso della fede.
Il C. fu avverso al dogma luterano della giustificazione per la fede senza le opere, al dogma più propriamente calvinista della predestinazione e della grazia; egli ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] G. infatti fu sempre immune da quel misticismo che fuorviò talvolta il suo predecessore, rendendolo troppo ossequiente al pietismo luterano dei partiti di destra; e pur essendo religiosissimo, non fu mai bigotto. Nel campo della politica estera egli ...
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MARBURGO (ted. Marburg; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nel distretto di Kassel della provincia prussiana di Assia-Nassau, posta [...] ) residenza vedovile di Santa Elisabetta, che fu sepolta nella chiesa di S. Elisabetta. A Marburgo si svolse (1529) il colloquio fra Lutero e Zwingli che segnò la rottura completa fra i due riformatori. Dal 1458 al 1500 e dal 1567 al 1604 Marburgo fu ...
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FRANCOFORTE sull'Oder (ted. Frankfurt an der Oder; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
È la maggiore città del Brandeburgo dopo Berlino, capoluogo d'uno dei suoi due distretti, [...] Lega anseatica. Fu assediata per due volte, ma inutilmente, dagli ussiti nel 1429 e nel 1432. Nel 1535 aderì al movimento luterano. Nella guerra dei Trent'anni fu occupata ora dagli Svedesi, ora dagl'imperiali; nella guerra dei Sette anni, dai Russi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ sulla scena europea.
Le parole di Machiavelli sulla regola di riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di Lutero muoveva i suoi primi passi. Non tenevano dunque conto di essa né delle dinamiche politiche e religiose da essa avviate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] al libro di Giobbe nel quale sosteneva la conciliabilità dell’eliocentrismo con le Scritture. Del resto le Tabulae prutenicae del luterano Erasmus Reinhold (1511-1553) del 1551, fondate sui calcoli di Copernico e mai vietate, servirono di base per la ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Wittenberg. Andreas Osiander (1498-1552), che seguì la stampa dell'opera di Copernico, era anch'egli un teologo luterano. Vero è che Osiander si premurò di cautelare l'eliocentrismo dalla censura teologica inserendo nel De revolutionibus una lettera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] di un movimento religioso che nasce nella Germania degli ultimi decenni del Seicento attraverso l’opera del teologo luterano Philipp Jakob Spener e del teologo evangelico August Hermann Francke e rappresenta il principale movimento di rinnovamento ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] Bernardo de’ Bartoli (1552), che nei suoi costituti aveva accusato Morone di aver creduto ed essersi comportato da ‘luterano’ durante il suo episcopato modenese. Muzzarelli intervenne anche come mediatore tra Carafa e Pole negli incontri che i due ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] ’intenso scambio epistolare avuto con il fisico e botanico calabrese Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degli Illuminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...