FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] PomponazziLutero e hussiti - che è segno, anche, di come in questa prima fase il F. leggesse le tematiche luterane solo come una variazione soprattutto di tematiche deterministiche - e dall'altro l'opposizione della barbarie Pomponazzi-Lutero alla ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] a Venezia nel 1561, forse nel tentativo di ottenerne favori, l'operina si rivolge a coloro che "caggiono nella luterana heresia" dimostrando l'errore di "Martino Lutero, animale Mostruoso et dannoso alla Santa Sedia, et Fede in Christo", identificato ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] di Nagy Enyed (Aiud), convocato agli inizi del 1564 dalla dieta di Segesvár per dirimere i rinati contrasti fra luterani e calvinisti e ristabilire la pace religiosa voluta già da Isabella (decreto del giugno 1557) e riaffermata dal nuovo sovrano ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dall'insistenza con cui in esso si indugia sul "miserando spettacolo dell'empietà, et della rappacità de' soldati", naturalmente luterani, che viene descritto con dovizia di particolari e crudezza di tinte.
Nella seconda metà dell'anno l'E. fu ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] se venne organizzata in casa Campeggi, il 14 maggio 1543, alla presenza di numerosi cardinali, una disputa sui "luterani" incarcerati, all'indomani della quale furono fatti abiurare sul sagrato di S. Petronio.
Nonostante gli impegni derivatigli dalla ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] , probabilmente, pubblicato dal Friedensburg. In opposizione al Gaetano, che pur di giungere ad un accordo con i luterani consigliava concessioni che rasentavano se non superavano gli estremi limiti del possibile, l'A. dissuade energicamente il papa ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] con questo atteggiamento, nel 1581 avvertiva Carlo di non ritirare troppo affrettatamente quanto aveva concesso ai luterani.
Il D. continuò a operare incessantemente, nonostante l'opposizione della curia patriarcale, affinché Gorizia fosse elevata ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] come non fosse possibile, data la situazione, che un concilio fosse davvero universale come avrebbe dovuto essere; né i luterani né i re di Inghilterra e di Danimarca vi avrebbero infatti partecipato, e comunque neppure lui avrebbe partecipato a un ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] e lo stesso imperatore.
Il papa diventa dunque il vero garante della giustizia sulla terra. Sbagliano non solo i luterani che "populum, fide et religione spoliaverunt, ita quoque Imperatorem suum de eius sede deturbare moliuntur" (p. 77r), ma gli ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] provata fedeltà al partito cesareo lo avrebbe messo al riparo da rappresaglie sulla persona e sui propri averi. I soldati luterani lo costrinsero invece a versare un riscatto di 35.000 scudi, una quota uguale a quella del cardinal Andrea Della Valle ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...