ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] questi inviava al cardinale Famese una lettera da lui intercettata ed inviata nel dicembre del 1545da un gruppo di luterani romani a Lutero. A molti manoscritti dell'A. fa generico riferimento il Mazzuchelli, affermando che essi erano conservati ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] dal protestantesimo luterano nella formazione della moderna Germania, e pertanto egli non esitava a dichiarare più costumati i luterani che i cattolici tedeschi. Mentre il suo pensiero correva spontaneamente ad un confronto con l'Italia, rilevava ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] (1552), il B. negò di aver ricevuto un nuovo battesimo a Chiavenna, pur ammettendo che la sua avversione per i luterani gli aveva consentito di essere in rapporti amichevoli con gli anabattisti. Lo Chabod (p. 148) osserva che l'accusa del Mainardo ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] . apost. Vaticana, Vat. lat., 3644), in cui si auspica la pacificazione del mondo cristiano, turbato non solo dalla peste luterana e dalla violenza turca, ma anche da guerre intestine, quasi un presagio del tragico destino che lo avrebbe atteso.
Nell ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] capi d'accusa contro l'A. furono di aver mantenuto rapporti con Sebastiano Münster, Gaspare Centelles e altri luterani, divulgando in Sardegna e Spagna opinioni ereticali. Cercò di difèndersi impugnando l'attendibilità di accuse mossegli da avVersari ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Palazzo, e poi ai cardinali inquisitori. Il M. rivelò l'identità di un gran numero di anabattisti e luterani sparsi in varie città italiane, indicando quasi sempre la loro professione, e fornì particolari sullo svolgimento e sulle determinazioni ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] priore della congregazione di S. Trinità Delia, denunciava il B. davanti al pretore Giovanni Valdaura come infetto di opinioni luterane. Alla sua denuncia si aggiunse ben presto quella di tre gesuiti del collegio palermitano, Paolo d'Achille, Pietro ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] questione del primato della Chiesa romana. Nell'opera In Theologiam il primato di Pietro è ammesso ed anche difeso contro luterani, calvinisti, hussiti (pp. 544 s.), ma è già mantenuto in limiti, che non potevano essere pienamente graditi alla curia ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] non ha altra giurisdizione che quella che ha ogni vescovo nella sua diocesi" gli sembrava "tutto piantato sopra i principi luterani" (al Molinelli, 23 marzo 1782); l'opera di un discepolo del Natali, Vincenzo Besozzi, Riflessioni sopra l'autorità de ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] elettorati tedeschi, le cui tappe furono Rastatt, Baden-Baden, Karlsruhe - ove ammirò la pacifica e tollerante convivenza di luterani, calvinisti, cattolici ed ebrei -, Mannheim, dove si legò di amicizia con l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...