BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] V, risiedette quasi stabilmente ad Arezzo. Negli anni tra il 1521 e il 1528, in cui ferveva la polemica controversistica con i luterani, il B. è a Firenze, nel convento della SS. Annunziata, per il noviziato e gli studi di filosofia e teologia. In ...
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AURELIO da Crema
Nicola Raponi
Frate eremitano, processato come eretico dall'Inquisizione di Bologna nel 1549. Si hanno di lui pochissime notizie; sappiamo che soggiornò in vari conventi agostiniani [...] con religiosi e laici cremaschi, come il conte Fortunato Benzoni, la cui casa era notoriamente aperta a simpatizzanti luterani, nel 1545 aveva cominciato a esprimere manifestamente dottrine ereticaI A Chioggia, dove soggiornò e forse predicò in quell ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, pp. 361 s., 378; G. Bertoli, Un nuovo documento sui luterani e anabattisti processati a Firenze nel 1552, in Arch. italiano per la storia della pietà, XI (1998), pp. 246 s., 249, 253 ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] dopo, nel 1541, si trovava al seguito di Carlo V a Ratisbona, dove, se non partecipò al colloqui tra cattolici e luterani, ne dovette seguire probabilmente da vicino l'andamento. Il 10 ott. 1544, su presentazione di Carlo V, fu nominato arcivescovo ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] niente che non possa, se ben interpretato, essere ricondotto a quelle tradizionali della Chiesa, e se un giorno i luterani vorranno tornare all'unità, allora si vedrà in che modo "nec erroneae erunt conclusiones, schismaticae, aut hereticae, sed cum ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] un'ampia silloge di conclusiones fondate su passi scritturali, volte a confutare le più note dottrine dei luterani, calvinisti e anabattisti. Successo al Valsecchi come rettore dello Studio veneto, proseguì nella sua attività pubblicistica centrata ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] alcuna la morte di Gustavo Adolfo: unico successo del B. fu quello di ottenere che Luigi XIII chiedesse ai principi luterani il risarcimento dei danni più vistosi arrecati ai cattolici.
Sin dal 26 marzo 1634 era stato designato a succedere al B ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] il C. e il Bichi riuscirono ad ottenere da Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e dai principi luterani il risarcimento parziale dei danni arrecati ai cattolici di Germania. Ma se la presenza del nunzio straordinario a Parigi si rivelava ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] beni, nell'autodafè celebrato nella piazza della Loggia di Palermo il 5 luglio del 1551, nel quale furono puniti come "luterani" parecchi sacerdoti di Vizzini, di Lentini e di Messina e furono bruciati vivi l'eremita antitrinitario, Antonio Caruso di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] spinse ancora più innanzi le proprie pretese: contro il re di Francia ed i suoi ministri, colpevoli di sostenere i principi luterani dell'Impero, gli Svedesi, i calvinisti e di meditare con questi nemici della vera religione la rovina dell'Impero e ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...