ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] le scuole, la sua biblioteca e il resto del suo patrimonio (1500 forni).
Secondo Haeberlin avrebbe tradotto in italiano opere di propaganda luterana; a lui si deve la stampa di Kempten, 1617, della Epistola de caussis decessus sui di M. A. De Dominis ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dei paesi che professavano la stessa fede, stabilirono contatti con i principi luterani dell'Impero, nel tentativo di trarre vantaggio politico dal contrasto tra calvinisti e luterani. Al ritorno da una discussione teologica con il duca Cristoforo di ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] religioso di Ferdinando e del figlio Massimiliano (il futuro Massimiliano II), ostile alla Spagna e incline a una intesa coi luterani di Germania.
La morte del padre, avvenuta in quello stesso anno, non frenò la carriera di Tiepolo, che nel novembre ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Giovio al cardinale A. Farnese del 12 luglio 1546 nella quale, augurandogli il successo come legato nella guerra contro i luterani, lo informa della volontà di narrare ai posteri le sue gesta aiutato in questo da alcuni letterati e uomini dotti tra ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] alla Vergine e a s. Nicola. Al contrario, l’imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano i luterani, la cui influenza era molto forte tra l’aristocrazia e nelle province baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertà ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ,in stato o in mancamento, in L. Amabile, Fra T. C. ne' castelli di Napoli..., II, Napoli 1887; Dialogo politico contro luterani, calvinisti e altri eretici, a cura di D. Ciampoli, Lanciano 1911; Del senso delle cose e della magia, a cura di A ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , fra i quali suo fratello Andrea, tratti in arresto per aver venduto bibbie ebraiche latine e caldee nonché libri luterani. Presentatosi il 4 febbraio 1524 dinanzi al Consiglio dell'Inquisizione per difendere la causa dei prigionieri, si rese conto ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 1644; Francofurti 1654.
Chiamato a Magonza dall'arcivescovo A. Casimiro come suo vicario, fu occupato da varie dispute coi luterani e da molteplici problemi teologici, su sollecitazione del papa. Non è facile tener dietro ai continui spostamenti dell ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] cattolici dell'Impero; la graduale paralisi delle istituzioni imperiali provocata dai contrasti sempre più acuti tra stati cattolici, luterani e calvinisti alFinterno dell'Impero: erano tutti chiari sintomi di una grave crisi del potere imperiale. La ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] il suo ruolo di restauro della lingua, anche se talvolta è lecito dubitarne.
Venuto a contatto con i circoli luterani della penisola, stampò Uno libretto volgare: con la dechiaratione de li dieci comandamenti: del Credo: del Pater noster... (Venezia ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...