CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " ed una città, già popolata e fiorente come Augusta, "ridotta... ad una spelonca".
Diffidando i riformati e i luterani e la stessa Francia della mediazione pontificia, Venezia offre maggiori garanzie di neutralità. Si tratta per lei - Stato ormai ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Uffizio, impedendo l’apertura di procedimenti formali a carico di prelati e porporati dall’inquieta spiritualità, nutrita di elementi luterani, erasmiani e alumbrados, diffusi in quegli anni dagli scritti di Juan de Valdés e dal Beneficio di Christo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1551, d'agenti cesarei presso il rappresentante mediceo a Ferrara Francesco Balbi a spiare presunti contatti di E. con luterani tedeschi per presunte segrete intese contro Carlo V) e nella non piena fiducia francese, una linea di rigorosa neutralità ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tedesco, destinati ad agire nella limitata direzione di classi auliche e colte, e continuerà a considerare i luterani secondo gli schemi tradizionali quali "perfidi protestanti" ed "eretici della Germania", reagendo agli orientamenti di effettiva ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vani; - conclude maliziosamente lo scrittore - però lasciàngli andar, ché non si dica / che noi siam mamalucchi o luterani".
L'accusa di platonismo per il Buonarroti era abbastanza infondata, come infondato era il sospetto di luteranesimo che pur ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...