GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Sostanzialmente la Declaratio concedeva, in deroga alla normativa sancita dalla pacificazione di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi di principi cattolici.
Con l'azione svolta dal cardinale Morone nella Dieta di Ratisbona (1572), e dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di Descartes.
Le polemiche
Una grande complessità di posizioni si riscontra anche nell'ambito della filosofia chimica. Alcuni luterani radicali tedeschi che si erano autodefiniti 'Rosacroce' e alcuni loro sostenitori, tra cui l'inglese Robert Fludd ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] e che i calvinisti e i protestanti mistici di vario genere fossero tendenzialmente paracelsiani. A partire dal 1600, i luterani, che avevano guidato la Riforma, si ritrovarono ad avere in ambito religioso una posizione più o meno intermedia, analoga ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] dire ‛non cattolici', ma meglio è chiamarli col loro nome positivo specifico, come ortodossi, evangelici, luterani, anglicani); il Decreto sull'ecumenismo (n. 11) invita alla ‟santa emulazione". Potremmo allora individuare la sollecitazione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] : il monacato e la figura del monaco-vescovo
Gli erasmiani e i riformatori del Rinascimento, sia luterani sia cattolici, faranno Costantino oggetto delle loro critiche più aspre, ritenendolo il principale responsabile della mondanizzazione ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] con la bolla Si pastores ovium, intendendolo anche, in clima di Concilio tridentino, come importante risposta cattolica alla protesta luterana. In quell'anno furono presenti a Roma sant'Ignazio di Loyola e san Filippo Neri.
1575
Con il Giubileo del ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Carlo V lasciò circolare voci di un suo viaggio in Italia, pur non avendo intenzione di compierlo; sembrò avvicinare i luterani, ma non si impegnò nell'ipotesi di revoca o revisione dell'editto di Worms. Trattative diplomatiche furono invece condotte ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " ed una città, già popolata e fiorente come Augusta, "ridotta... ad una spelonca".
Diffidando i riformati e i luterani e la stessa Francia della mediazione pontificia, Venezia offre maggiori garanzie di neutralità. Si tratta per lei - Stato ormai ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle truppe imperiali guidate da Carlo duca di Borbone, conestabile di Francia, e il 6 maggio 1527 Spagnoli e lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant’Angelo, ma la città fu abbandonata al saccheggio delle truppe ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] nei tempi anteriori alla Rivoluzione francese. Risale a quei tempi la magnificenza della corte romana, spesso esagerata dai luterani, dai calvinisti e in generale dagli avversarî della Sede apostolica, con la quale usavano confonderla per artificio ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...