ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] terzana, ascoltando letture dl testi sacri fattegli da un gesuita, fu preso da crisi religiosa e si convertì al luteranesimo, ma non rese subito manifesta la sua conversione; solo dopo morto santamente il cardinale Andrea, in Roma, nell'autunno ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] va posta nel quadro delle numerose iniziative, ancora individuali e frammentarie, rivolte a contrastare l'espansione in Italia del luteranesimo, ch'egli vedeva come manifestazione del male, segno della fine dei tempi.
Oltre la traduzione di un'opera ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] quanti avessero avuto intenzione di dedicarsi alla vita religiosa; e al rifiuto di qualsiasi compromesso nei riguardi del nascente luteranesimo. La stessa chiave di lettura egli applicava alla figura del fondatore del convento di S. Marco in Firenze ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] di Conegliano. La familiarità di Perucolo con questa conventicola eterodossa gli costò una pesante incriminazione di «luteranesimo», formalizzata dal procuratore fiscale della diocesi, Giovanni Andrea Caronelli, il 25 maggio 1549 al termine di ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] nunzio straordinario alla Dieta per l’elezione del nuovo re, Augusto II di Sassonia, il quale, una volta abiurato il luteranesimo, si riconciliò con Roma anche grazie all’opera del legato.
Terminata la missione e rientrato a Ferrara, poco poté fare ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] ex D. Augustini dictis, quibus ostenduntur lutheranorum mendacia, Venetils, Ad Signum Spei, 1553, propone per combattere il luteranesimo nu semplice ritorno alle fonti, ai padri della Chiesa evitando invece la polemica caratteristica della teologia ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] dalle deroghe ai concordati conclusi con la Germania, e chiedeva ai principi tedeschi consigli e proposte per debellare il luteranesimo.
Le reazioni della Dieta alla lettura dei documenti fatta dal C. furono assai tiepide: da una parte, le proposte ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] , sono al centro delle sue preoccupazioni; ma l'angolo di visuale resta quello di un'insistente condanna globale del luteranesimo e del calvinismo, anche se mitigata da una adesione "spirituale" ad alcune loro forme dottrinali e critiche. Per questo ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] e di entrare in contatto con botanici stranieri, ma anche il proposito religioso di contribuire alla lotta contro il luteranesimo. Ma fu proprio la sua profonda religiosità a convincerlo a lasciare gli eserciti per tornarsene alla pace dei suoi ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] . Di essa fanno parte il Pedaga Maruttal ("Confutazione dello scisma" in venticinque capitoli); il Lutherinattiyalbu ("Natura del luteranesimo"') in tono satirico; ed il Padider Per il Nirubam. Il suo lavoro migliore in prosa ètuttavia il Vethiar ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...