DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] " (Donati, Ecclesiastici..., p. 47). La sua progettata storia di Salisburgo, e in particolare delle vicende del luteranesimo, procedette però con fatica, per le ostilità dei conservatori locali, l'avversione di alcuni teologi, le preoccupazioni ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione di scritti polemici cattolici contro il luteranesimo. Collaborò anche alla stesura delle raccomandazioni relative ai Gravamina della nazione tedesca che vanno sotto il nome di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] per soddisfare l'esigenza di esprimere liberamente, sia in ambito teologico sia nella politica ecclesiastica, un luteranesimo orientato in senso melantoniano. Il Consiglio cittadino voleva anche evitare ai futuri teologi di Norimberga di frequentare ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Celio da Turino", il quale, "sotto professione di maestro di scuola ... pubblicamente e in più luoghi ha fatto professione di luteranesimo".
In realtà a quella data il C. era già in territorio elvetico, come attesta la lettera di Pellikan a Calvino ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e politici, per la cui soluzione si adoperavano. Anche l'Aleandro in effetti nell'autunno del 1531 giudicò il luteranesimo un pericolo maggiore di quello turco. Anche lui riteneva il ricorso alla forza l'unico mezzo per sottomettere gli Stati ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...