CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] fantasiosamente ed enfaticamente, la figura di Cristina dall'assunzione al trono all'affiorare dei primi dubbi, sul luteranesimo via via sino all'abdicazione, alla conversione e all'accoglienza trionfale a Roma, quando "...radiisque refulsit Olympus ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] rilievo, in particolare riguardanti un tema mai seriamente affrontato fino ad allora, furono quelle relative alla repressione del luteranesimo a Faenza, che trovarono compimento e sintesi con La controriforma nella città e diocesi di Faenza (Faenza ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] politica della possibilità di farne un uso tutto pratico: rendersi "celebre al mondo"; il distacco dall'iniziale luteranesimo e produzione di "sottilissime stravaganze" per preparare quelle invenzioni che gli sarebbero servite per "acquistar credito ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] 1589, un pericoloso dramma dinastico, Rodolfo II deve fare i conti con la questione religiosa. Se la penetrazione del "luteranesimo" in Polonia, Germania e Transilvania è ben visibile, in Boemia "l'heresia" dilaga. Descrivendo, nel giugno del 1588 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] . Il 19 settembre il cardinale Sforza fu liberato su cauzione, mentre il L. rimase in carcere, con l'imputazione di luteranesimo. Si trattava di un'accusa molto pesante, ma di dubbia fondatezza, che probabilmente derivava dal desiderio dei giudici di ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] nel 1543 per sostenere i cattolici nella lotta contro l'arcivescovo Hermann von Wied, che incoraggiava la diffusione del luteranesimo in città con l'appoggio di gran parte del Consiglio e del clero. I risultati positivi delle trattative intraprese ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il Cathechismo ebbe una vasta circolazione e agì da strumento di coesione. Accusato di professare e di propagandare il luteranesimo già alla fine degli anni Venti, egli riuscì a sottrarsi alla cattura da parte dell'Inquisizione fino al 1558. Dietro ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] nella primavera del 1558 giunse nell'area l'ex vescovo di Capodistria Pietro Paolo Vergerio il Giovane, già accusato di luteranesimo, che viaggiò incontrastato, incontrò persone, distribuì libri e si spinse fino a Duino, dove fu visitato da parenti e ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] di separarsi dalla fede cattolica, spinta soltanto dalle istanze filosofiche e religiose del tempo che avevano portato al luteranesimo e stavano per sfociare nella riforma cattolica.
Fonti e Bibl.: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] proclama che sollecitava il pagamento della tassa per la guerra contro i Turchi.
Durante il suo lungo episcopato il luteranesimo si diffuse a Trieste e nei dintorni, senza che il B. prendesse provvedimenti decisivi per contrastarne la diffusione. Già ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...