luteranesimo /lutera'nezimo/ (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martino Lutero (1483-1546), teologo e iniziatore della Riforma in Germania]. - (teol.) [il complesso delle dottrine predicate da Lutero] [...] ≈ protestantesimo. ‖ anglicanesimo, calvinismo ...
Leggi Tutto
luterano [dal nome di Martino Lutero (1483-1546)]. - ■ agg. (teol.) [relativo a Lutero o alla sua dottrina: chiesa l.] ≈ protestante, riformato. ■ s. m. (f. -a) (teol.) [chi segue e professa il luteranesimo] [...] ≈ [→ LUTERANO agg.] ...
Leggi Tutto
religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] ; brahmanesimo; buddismo; catarismo; confucianesimo; cristianesimo (anabattismo, anglicanesimo, calvinismo, cattolicesimo, luteranesimo, metodismo, modernismo, monofisismo, mormonismo, neoapostolici, neobattisti, neocatecumenali, neocattolicesimo ...
Leggi Tutto
riforma /ri'forma/ s. f. [der. di riformare]. - 1. (polit.) [modificazione sostanziale volta al miglioramento, attuata con metodo non violento, di un'istituzione, un ordinamento, ecc.: r. sociali; r. fiscale, [...] e per lo più con l'iniziale maiuscola, il movimento religioso fondato nel sec. 16° da M. Lutero in contrasto con la Chiesa cattolica, anche nell'espressione riforma protestante] ≈ luteranesimo, protestantesimo. ‖ anglicanesimo, calvinismo. ...
Leggi Tutto
luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia e altrove luterani, si designano tuttavia...
Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato a Wittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, sicché nel 1587, quando col duca Cristiano...