Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] 'insegnamento. Königsberg diventò così un centro abbastanza fervente di dispute religiose, contro il cattolicesimo e nell'ambito del luteranesimo. E famosa è, al riguardo, l'aspra polemica tra Melantone e Andrea Osiander, professore all'Albertina e ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] Basilea il primo articolo di Praga). Per contro, nel sec. XVI la popolazione di Znojmo accettò quasi tutta il luteranesimo tedesco. Solo dopo la battaglia della Montagna Bianca vi fu restaurato il cattolicismo. Nel 1628 nella dieta provinciale vi fu ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Roma). La pericolosità di queste posizioni per l'unità del mondo cattolico, scorgendosi dietro, di esse lo spettro del luteranesimo, indusse il neo-eletto pontefice Pio VI al tentativo di ottenere dallo Hontheim una piena ritrattazione e, in generale ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] triestino, s. 2, XII (1886), pp. 92-96, 147, 333; XIII (1887), pp. 37-41, 44-47; [T. Luciani], Processi di luteranesimo in Istria, in Atti e memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, III (1886), pp. 186-211; L.A. Ferrai, Studi ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] ), Liturgia romana e liturgia dell’Esarcato di A. Baumstark (1904), Papa Pio X di G. Schmidlin (1904), Lutero e il luteranesimo nel suo primo sviluppo di H. Denifle (1905), Francesco d’Assisi ancora di Schnürer (1907), L’anno ecclesiastico e le feste ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] terzana, ascoltando letture dl testi sacri fattegli da un gesuita, fu preso da crisi religiosa e si convertì al luteranesimo, ma non rese subito manifesta la sua conversione; solo dopo morto santamente il cardinale Andrea, in Roma, nell'autunno ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] va posta nel quadro delle numerose iniziative, ancora individuali e frammentarie, rivolte a contrastare l'espansione in Italia del luteranesimo, ch'egli vedeva come manifestazione del male, segno della fine dei tempi.
Oltre la traduzione di un'opera ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] da Roma, continuava a conservare i fondamenti liturgici e dogmatici del cattolicesimo. Enrico combatté ogni influenza del luteranesimo sulla Chiesa che aveva fondato.
Edoardo VI modificò la linea del padre Enrico VIII: durante il suo regno ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] . Nell'anno stesso in cui iniziava gli studî di diritto (1702-03) otteneva, nonostante la sua appartenenza al luteranesimo puro, la nomina d'organista nel duomo di culto riformato. Nella primavera del 1703 il diciottenne H., interrompendo gli ...
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OLOMOUC (tedesco Olmütz; A. T., 51-52)
Maria MODIGLIANI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, nella Moravia settentrionale, alla confluenza del Bystřice (Feistritz) con [...] fu stipulata a Olomouc la pace fra Mattia e Ladislao Jagellone. Quando, verso la metà del sec. XVI, il luteranesimo guadagnava terreno tra la popolazione, furono introdotti in Olomouc i gesuiti (1566) e così il cattolicesimo fu nuovamente rafforzato ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...