TUNSTALL (o Tonstall), Cuthbert
Politico ed ecclesiastico, nato a Hackforth (Yorkshire) nel 1474, morto a Londra il 18 novembre 1559. Studiò a Oxford, Cambridge, Padova; dotto umanista, ottenne benefizî, [...] nuovo ambasciatore a Carlo V, nel 1519-20, a Colonia, e nell'inverno 1520-21, a Worms, segnalò il pericolo del luteranesimo. Nel 1522 fu fatto vescovo di Londra, l'anno dopo lord del sigillo privato. Avvocato di Caterina d'Aragona, cercò tuttavia di ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] , che s'intersecheranno via via nell'azione.
La pace religiosa di Augusta (25 settembre 1555), riconoscimento ufficiale del luteranesimo, stabilì in linea di diritto la tolleranza religiosa, ma la subordinò al concetto di religione di stato; assicurò ...
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ROLLENHAGEN, Georg
Rodolfo Bottacchiari
Poeta e pedagogo tedesco, nato a Bernau, presso Berlino, il 22 aprile 1542. Studiò teologia sotto la guida di Melantone e fu rettore a Halberstadt e a Magdeburgo [...] epopea didattico-satirica, in tre parti, inspirata dalla Batracomiomachia omerica, in cui è un riflesso vivace della lotta fra luteranesimo e papato. Gli animali portano il loro nome, ma chiaramente vi si riconoscono gli uomini del tempo (così Lutero ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Smalcalda (1530) e poi la lotta aperta dell’imperatore fino alla pace di Augusta (1555) con il riconoscimento del luteranesimo e della libertà di seguire la religione sia cattolica sia luterana.
Alla r. luterana si affiancò, muovendo da analoghe ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] anche verso la Germania centrosettentrionale.
La cosiddetta guerra di Colonia, contro l'arcivescovo Gebhard Truchsess passato al luteranesimo, nel 1582-84, attestava come la situazione interna tedesca fosse incertissima; e proprio all'inizio del sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] nel panorama del teatro elisabettiano e del tardo Rinascimento inglese.
Uno sguardo sull’epoca
L’influsso del luteranesimo e quello del Rinascimento italiano entrano in Inghilterra quasi contemporaneamente, dando origine a un’epoca tormentata e ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] D. Aegidii Columnae Romani ArchiepiscopiBithuricensis ... (Patavii, apud Iacobum Fabrianum, 1549), non era tale da attirare accuse di luteranesimo. Quanto al Tractatus, di cui non si è ancora rintracciata alcuna copia, il titolo depone non tanto per ...
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Teologo e filosofo, nato a Usingen (Nassau) nel 1465. Addottoratosi all'università di Erfurt nel 1491, ivi stesso fu presto maestro, e nel 1501-05 ebbe fra i discepoli Martin Lutero, il quale si rallegrò [...] conseguenze sociali della predicazione di Lutero. Costretto, nel 1525, a ritirarsi a Würzburg, continuò tuttavia ad impugnare il luteranesimo. Per invito del vescovo di Würzburg partecipò alla Dieta d'Augusta. Di ritorno riprese la sua posizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] a metodi repressivi.
Dalla Riforma all’affermazione di una Chiesa protestante
La spinta rivoluzionaria che ha generato e sostenuto luteranesimo e calvinismo si esaurisce nella seconda metà del XVI secolo dando luogo a un compiuto e organico sistema ...
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La prima casata che dominò per un periodo duraturo il D. di S. (sorto nel 9° sec.) fu quella dei Billunghi (961-1106). Il D. di S. passò quindi di mano in mano finché nel 1180 Federico Barbarossa ne concesse [...] , quindi al ramo albertino (1547), che si mantenne al potere fino al 1918. Il D. di S. fu la roccaforte del luteranesimo fino all'avvento di Federico Augusto I (1694-1733), che si convertì al cattolicesimo e ottenne la corona di Polonia. Dal 18 ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...