FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] a Genova la buona traduzione italiana di S. Bacigalupo. Forse la ragione dell'oblio va ricercata in certe simpatie luterane espresse dal F., riconoscibili anche in una sua lettera dedicatoria all'arcivescovo di Genova dell'operetta di G. Savonarola ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] 17, f. 103; Dd. 18, f. 65; Dd. 19, f. 82; Dd. 20, ff.29r, 109v; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 155, 365-370 (docc. LVII, LXIV, LXV); Analecta Augustiniana ...
Leggi Tutto
BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] S. Teresa, Juan de Valdès,1498 (?)-1541, Roma 1957, p. 134; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il Cinquecento, Roma 1948, p. 149; P. McNair, Peter Martyr in Italy, Oxford 1967, p. 124. Il titolo ...
Leggi Tutto
TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
*
Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] gravose, dai privilegi sempre maggiori dei nobili e dal malcostume del clero. Essi abbracciarono quindi con fervore le idee luterane di riforma ecclesiastica e sociale e presero parte alla rivolta della guerra rustica (1525): ma, dopo un tentativo di ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] , per le memorie di S. Pier Damiani morto a Faenza nel 1072, e anche per il diffondersi nella città delle idee luterane, già pullulanti nel 1545 e represse solo dalle condanne del 1567-70, che ebbero una notevole figura nel faentino Fanino Fanini ...
Leggi Tutto
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] . Tra il 1537 e il 1539 Vergerio non risiedette nella diocesi ma, pur continuando a schierarsi apertamente nel fronte avverso ai luterani, contro i quali scriveva due omelie e tre trattati, cominciò a frequentare tra Roma e la pianura Padana prelati ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Giberti, i Commentaria, come indicato fin nel titolo e come emerge dalle annotazioni, sono una aspra polemica contro luterani e scolastici. Aderendo fedelmente a s. Paolo e all'interpretazione che Crisostomo aveva dato della epistola ai Romani, il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] tutte nelle mani dei Gesuiti. Nella Germania protestante l’aristotelismo è ancora fondamento dell’istruzione nelle università luterane, ma nei primi decenni del secolo vengono introdotte innovazioni sia in filosofia che in medicina. Nell’università ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] di Bamberga (cattolico) e del margravio di Ansbach (luterano). Diverso ancora il caso importantissimo di Amburgo, la città libera luterana che, concedendo a un gruppo di esuli portoghesi (in gran parte convertiti al cristianesimo e poi ritornati al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] del concilio di Trento.
La prima fase della Riforma in Italia vede non solo la progressiva penetrazione delle idee luterane e zwingliane provenienti dalla Germania e dalla Svizzera, ma presenta anche uno sviluppo autonomo, sia dato da una riflessione ...
Leggi Tutto
concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...