DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] di esprimere il compiacimento veneziano per la riconquistata libertà di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di numerose richieste di riparazioni contro prepotenze continuate a danno di ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] altri ambasciatori e a un seguito di trentotto persone, per portare l'omaggio del Comune di Perugia a Carlo IV di Lussemburgo, che tra l'incoronazione regale già avvenuta a Milano e quella imperiale che lo attendeva a Roma si era fermato a Pisa ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] verso la S. Sede.
Dopo la partenza del Donà, fu notevole l'attività diplomatica del B. a favore del duca Francesco di Lussemburgo, venuto a Roma per un tentativo di conciliazione fra Enrico IV e Sisto V; ancor più importante ed efficace l'azione del ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] fu chiamata a esprimersi sul comportamento da tenere in occasione della prossima discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo.
Si temeva che la vicinanza fisica del capo tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività dei Comuni toscani ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun'altra fonte parla di lui dopo questa data.
Il D. aveva sposato, in prime ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] alle frontiere esterne alla Comunità. Dopo un primo accordo siglato a Schengen nel 1985 da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi, fu elaborata una Convenzione di attuazione (1990), entrata in vigore nel 1995. Ulteriori accordi hanno ...
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Iran
Anna Bordoni
Giuseppe Smargiassi
Silvia Moretti
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(App. IV, ii, p. 221; V, ii, p. 760; v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, ii, p. 522; III, ii, p. 389)
Geografia umana ed economica
di [...] ultimi anni, un surplus. Per le esportazioni, principali partner sono Germania (17% del totale), Giappone (12%), Belgio e Lussemburgo (7%), Francia (7%), Paesi Bassi (7%), Romania (6%), Italia, Spagna, Turchia e India.
Nel 1996 è stata completata ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] di Gregorio XII. In cerca di appoggi, G. si rivolse allora al neoeletto re dei Romani (21 giugno 1411) Sigismondo di Lussemburgo. In Francia, già dal mese di febbraio, si era assicurato il sostegno della corte autorizzando la riscossione di un "dono ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dare notizia anche di altri eventi importanti come l'arrivo in Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato imperatore dal papa. Rientrato a Siena, il D., che già nel febbraio era ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] tradizionalmente perseguita dal ramo della famiglia, il D. e suo fratello si mostrarono favorevoli ad Enrico VII di Lussemburgo, quando venne in Italia per cingervi la corona imperiale: Bonifazio guidò l'ambasceria pisana, che nel dicembre 1311 ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...