Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] sec. 13° lo scabinato fu sostituito dal consiglio comunale. Dal 1307 al 1354 principe arcivescovo di T. fu Baldovino di Lussemburgo, fratello dell’imperatore Enrico VII. A partire da lui il principe elettore di T. occupò il terzo posto nel collegio ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] corona imperiale per consolidare questi loro possessi e, anche quando la corona passò alle case rivali dei Wittelsbach e dei Lussemburgo, continuarono la loro espansione: dalla fine del 14° alla metà del 15° sec. divennero padroni di tutti i paesi ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Guadagni. Poco dopo, nel maggio dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa menzione in ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] spedizione contro Arezzo e il legato Napoleone Orsini, la seconda quando si apprestava ad opporsi ad Enrico VII di Lussemburgo, e la terza quando si preparava alla lotta contro Castruccio; significative anche della posizione che i Brancaleoni avevano ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] chiamò partito sociale cristiano, modificando programma, orientamenti e quadri. Altre modifiche a tendenza sociale si ebbero in Olanda e Lussemburgo.
Varie sono state le riunioni internazionali dal 1946 in poi per un'intesa di partiti da un lato e un ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] e Piacenza.
La relativa stabilità della situazione politica generale fu gravemente scossa dalla discesa di Enrico VII di Lussemburgo, che già nella primavera-estate del 1310 aveva mandato nell'Italia settentrionale una legazione per annunciare la sua ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] , s. 5, XLIII (1909), pp. 30-95; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] a evacuare i territori conquistati in Olanda e nella regione del Reno. Nel 1674 passò agli ordini del duca di Lussemburgo, nell'esercito spintosi sino a Philippeville per fronteggiare l'avanzata degli Imperiali.
Il 28 marzo 1675 il B. ricevette il ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] onorifica al servizio del delfino Enrico di Valois: ma nel 1543 ritornava sui campi di battaglia partecipando alla campagna del Lussemburgo ed alla battaglia di Landrecies. Conclusa con gli Imperiali la pace di Crépy, nel settembre 1544, il B. prese ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] una seconda volta per un semestre del 1312, il B. fu tra i più fieri oppositori del nuovoimperatore, Enrico VII di Lussemburgo (in uno scontro di pattuglie, uno dei suoi figlioli, Arnolfo, fu gravemente ferito dagli Imperiali); e quando l'imperatore ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...