Storico ceco (Třeboň 1874 - Praga 1945), prof. nell'univ. di Praga (1905), ministro della Pubblica Istruzione (1920). Oltre all'edizione Die römische Kurie und das Koncil von Trient (4 voll., 1903-14) [...] : Dvě knihy českých dějin; I: Poslední Přemyslovci a jejich dědictví 1300-1308; II: Počátky Lucemburské 1308-1320 ("Due libri di storia boema; I: Gli ultimi Přemyslidi e la loro eredità 1300-1308; II: I primordî dei Lussemburgo 1308-1320"; 1917-19). ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] salita la parte guelfa, e poi ancora di nuovo nel 1314, quando la scomparsa dell'imperatore Enrico VII del Lussemburgo, morto improvvisamente a Buonconvento, a pochi chilometri dal loro feudo, aveva fatto crollare definitivamente le loro speranze di ...
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Figlio (m. Pinerolo 1334) di Tommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V di Savoia, per conservare i territorî ereditati dal [...] fallito ogni tentativo di imporre il suo governo, dopo tre anni tornò a Pinerolo. Non avendo avuto da Enrico VII di Lussemburgo, che pure l'aveva creato vicario imperiale durante la sua spedizione in Italia (1311-13), i vantaggi che sperava, iniziò ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] Bordoni e Uguccione de' Ricci), che si recò in rappresentanza di Firenze presso l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo.
Scopo della missione era sollecitare la presenza del sovrano in Lombardia e l'intervento imperiale contro Giovanni Visconti signore ...
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Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi [...] (1457-62); Stefano, provveditore contro i Turchi alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore presso Sigismondo di Lussemburgo in Ungheria; Tommaso, provveditore al campo del Carmagnola; Domenico, distintosi nella presa di Gallipoli, provveditore alla ...
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Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, successivamente incamerato dal ramo ducale dei Savoia. Dalla moglie Maria di Lussemburgo ebbe una figlia, Ludovica Francesca, che fu poi moglie di Enrico conte di Nassau. ...
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo e fu supremo burgravio del regno; suo figlio Oldřich (v.) fu il più grande nemico degli hussiti boemi e poi avversario ...
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Figlio secondogenito (n. 1372 - m. Parigi 1407) del re di Francia Carlo V. Duca di Touraine (1386), poi di O. (1392), ebbe dalla moglie Valentina Visconti la contea di Vertus, nella Champagne, e quella [...] volse tutta la propria attenzione alla situazione interna francese, aggravata dalla follia di Carlo VI, e verso l'Impero (acquistò il Lussemburgo). Entrò per questo motivo in contrasto con i duchi di Borgogna: la lotta ebbe sorti alterne e si chiuse ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, 11, p. 200)
Federico CURATO
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Il censimento tenutosi nel dicembre 1955 ha dato una popolazione di 14.861 (densità 94,6) con un aumento di 2664 ab. in [...] , fu avversata dal L. e da S. Marino mentre Andorra si dichiarò indifferente. Il delegato del L. sostenne che il Lussemburgo era un gigante rispetto agli altri piccoli stati; inoltre la sua appartenenza alla NATO ed al MEC creava una situazione assai ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] la carica di consigliere ducale, fu inviato l'anno successivo presso Pandolfo Malatesta per sollecitarne l'aiuto contro Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria, che s'apprestava a contrastare la Repubblica nel Friuli. Nel 1414 si recò a Napoli per ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...