CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , infatti, presso Martino V dal duca di Milano, che intendeva fare da tramite fra il papa e Sigismondo di Lussemburgo nelle controversie che li opponevano. Un anno dopo, mentre la ricostituita lega veneto-fiorentina si accingeva a muovere di nuovo ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] , s. 5, XLIII (1909), pp. 30-95; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] settembre 1384. Ma fu un sollievo di breve durata, poiché già un anno più tardi Carlo entrò in contesa con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, dopo la morte di Luigi il Grande (settembre 1382), la figlia Maria; e in ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] patria. Tre anni dopo, nel 1368, gli venne affidata una importante ambasceria presso l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, probabilmente per trattare l'adesione di Firenze. Comprata l'amicizia dell'imperatore "che gli ambasciatori seppero acquetare ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] promozione alla carriera diplomatica giunta il 30 maggio 1893, con l'affidamento dell'incarico di internunzio di Olanda e Lussemburgo e il conferimento della dignità di protonotario apostolico ad instar.
Durante la nunziatura all'Aja il L. si occupò ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] un accordo con il governo di quel Comune e con gli inviati di Perugia, in vista della discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , conservato solo in parte nel già ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dare notizia anche di altri eventi importanti come l'arrivo in Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato imperatore dal papa. Rientrato a Siena, il D., che già nel febbraio era ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] una commissione incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in occasione della sua discesa in Italia. Soprattutto, però, secondo la consolidata prassi genovese sull'utilizzazione ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] i savi "ad scansandum expensas". Nel frattempo la tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo di Lussemburgo appariva precaria, e questo spinse il governo marciano a rafforzare il dispositivo militare: pertanto il F., insieme ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...