RUANDA
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Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] per il 22,6% alla formazione del prodotto interno lordo (1988).
I principali partners commerciali sono Kenya, Belgio, Lussemburgo e altri paesi dell'Unione Europea, Giappone e Stati Uniti.
Storia. - Il presidente J. Habyarimana, al potere dal ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Le signorie, I, Milano 1950, pp. 106, 111, 130 s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] pace composta da contingenti dei paesi della NATO (Belgio, Canada, Francia, Danimarca, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria) e ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] per quattro mesi nelle carceri di Mazas. Riottenuta la libertà per le sollecitazioni di Cipriani, poté recarsi prima in Lussemburgo e poi in Svizzera, dove trovò lavoro a Ginevra, come terrazziere nella costruzione di un tronco ferroviario, quindi a ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , conservato solo in parte nel già ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] suoi confini: nel Mantovano, in Istria, a Trento. La venuta in questa città dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero di Ludovico di Ungheria, e il susseguente concentramento di truppe in Tirolo indussero i tre rappresentanti della Repubblica ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] Adolfo di Nassau (1291-96) e Alberto I d'Austria (1296-1308), poi nel lungo periodo di dominio della dinastia di Lussemburgo (1308-1437) ‒ durante il quale furono fissati con la Bolla d'Oro (1356) i meccanismi dell'elezione imperiale ‒ e infine all ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] della regolarità amministrativa.
Il 6 genn. 1311 il M. fu presente in Milano all'incoronazione di Enrico VII di Lussemburgo, al quale richiese la conferma dei privilegi della Chiesa vescovile bresciana (ma nella secolare questione con il vescovo di ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] 94, 151-153): con il primo diploma l'imperatore revocò la sentenza emanata contro Padova da Enrico VII di Lussemburgo e riconfermò le prerogative concesse dagli altri irnperatori alla famiglia da Carrara; con il secondo nominò il C. vicario imperiale ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] pontefice. Nel 1432, Agnolo e Luigi Guicciardini furono mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio IV.
Rinaldo degli Albizzi, in quegli anni ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...