BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] a quell'ufficio sui beni dei ribelli che Matteo Visconti aveva istituito dopo la morte di Enrico VII di Lussemburgo (1313, agosto); l'anno seguente sostituì a Monza, come vicario, Marco Visconti, podestà di quella cittadina; nel 1317, sotto ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] sopravvisse. Tra il 1426 e il 1430 Bianca Maria, su richiesta di Filippo Maria, fu legittimata dal re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo e la M. ottenne il privilegio ducale di portare il nome dei Visconti.
Anche il luogo della residenza della M. è ...
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Brandeburgo
Regione storica che ha costituito il nucleo originario dello Stato prussiano. Agli inizi dell’era cristiana l’od. B. fu abitato da germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche [...] il Vecchio, ma nel 1373 l’imperatore Carlo IV costrinse l’ultimo Wittelsbach del B. a cedere il margraviato alla casa di Lussemburgo. Sigismondo, re di Germania, conferì nel 1415 la dignità elettorale di B. e nel 1417 l’investitura del margraviato a ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , infatti, presso Martino V dal duca di Milano, che intendeva fare da tramite fra il papa e Sigismondo di Lussemburgo nelle controversie che li opponevano. Un anno dopo, mentre la ricostituita lega veneto-fiorentina si accingeva a muovere di nuovo ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] s., 800, 806; V. Congedo, Due episodi della storia repubblicana di Pisa, Lecce 1896, pp. 180 s.; G. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906), pp. 329 ss., 335, 352, 451; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] vicine, già destinate a lui da Pandolfo (III). Un'ulteriore legittimazione del loro ruolo venne dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando a Rimini nell'ottobre 1433, nel viaggio di ritorno da Roma, nominò conti palatini i due fratelli, alla ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] . e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, il quale, dopo aver riunito a Trento, sul finire del 1330, una dieta di tutte le comunità e ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] sua Exortatio.
Secondo l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo conte di Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di questo, abbia compiuto parte degli studi a ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] dell'impresa di famiglia specie per l'anticipo di 18.000 ducati versati pochi giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] papa Adriano VI, i quali lo educarono all'ideale della monarchia universale. Nel 1506 ereditò dal padre i Paesi Bassi, il Lussemburgo, l'Artois e la Franca Contea; nel 1516 da Ferdinando il trono di Spagna con i domini italiani e le colonie americane ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...