GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] belle arti e diritto canonico e civile. Entrò in seguito, come familiare, al servizio di Jakob Wimpfeling, poeta ed erudito tedesco, mecenate di giovani di buon ingegno ma di scarse possibilità economiche. ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] resse il monastero di Villar s.Bettnach presso Metz. Come abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel 1309, lo nominò suo cancelliere, in quanto suo provato ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] da legami di parentela o di affinità alle maggiori famiglie europee, da quella reale di Francia a quella dei conti del Lussemburgo (una sua nonna, Maria di Brabante, era cognata dell'imperatore Enrico VII); al fonte battesimale gli fu imposto il nome ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Brunoro, Paolo, Fregnano e Bartolomeo e della sorella Oria (Laura), al concilio di Costanza, dove entrò in contatto con Sigismondo di Lussemburgo e col neo eletto papa Martino V.
Un documento del 13 apr. 1419 ci informa che il D. era canonico di ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] menzionano per lo più con il cognome materno (cfr. Battelli, p. 45).
Il 25 febbr. 1432 l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo concesse ai fratelli Francesco, Rainaldo e Pierpaolo Mansueti, cugini per parte di madre del M., il titolo di conti palatini ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] con un ruolo di rilievo come oratore regio. Furono plausibilmente i suoi legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo di Lussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] fu l'estensione, con editto imperiale del 1781, della giurisdizione della nunziatura di Bruxelles ai ducati di Limburgo e Lussemburgo, già soggetti al nunzio di Colonia. Il B. non fece forti opposizioni, seguendo anche le istruzioni della Curia; ma ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] sua Exortatio.
Secondo l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo conte di Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di questo, abbia compiuto parte degli studi a ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] tasse al clero diocesano.
Come feudatario e vassallo dell'Impero, il B., nella prirnavera del 1355, seguì Carlo IV dei Lussemburgo a Roma, dove, il 5 aprile, assisté alla sua incoronazione imperiale. Il 21 febbraio precedente, a Pisa, Carlo IV gli ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] IV in Italia per ricevere la corona imperiale, troviamo il B. (forse in conseguenza dei suoi rapporti con Niccolò di Lussemburgo?) costantemente al suo seguito: tale presenza è documentata dal 31 ott. 1354, a Feltre, fino a Siena (nel viaggio di ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...