AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] di Edoardo I, nel 1298 il conte sposò Maria di Brabante, figlia di quel duca e sorella di Margherita, contessa di Lussemburgo, dalla quale, però, nacquero solo alcune femmine. Nel 1308 A. sposò il figlio primogenito Edoardo a Bianca di Borgogna e in ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] nel 1362. Contemporaneamente il L. condivise l'adesione di tutta la famiglia alla causa dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, rientrando anch'egli nelle investiture concesse dal sovrano e condividendo con gli altri membri eminenti dalla casa i ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] e con Golino di Pellolo, Liggeri di Nicoluccio e Bindo di Munaldolo, per presentare i dovuti omaggi a Carlo IV di Lussemburgo in viaggio per Roma dove lo aspettava la corona imperiale.
Esattamente dieci anni dopo il primo mandato, nell'ottobre del ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] vicariato generale di Asti, Alba, Mondovì e di altre terre, concessioni poi confermate nel 1377 da Venceslao IV di Lussemburgo, re dei Romani. I tentativi di Galeazzo II Visconti di riconquistare Asti fallirono per la strenua resistenza opposta dalle ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] critici e, inviata all'Esposizione di Parigi del 1878, venne acquistata dal governo francese e destinata inizialmente al palazzo del Lussemburgo. Ma non tutta la critica fu concorde; Dupré la definì una "bestiolina", il Rivalta "un morto di due mesi ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] di Aquileia e i due confratelli elessero Ludovico di Teck (1412-39), candidato dal re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali la serva Giovanna, sua compagna, i figli ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , all'inizio di settembre chiese e ottenne il perdono di Carlo V.
Teatro delle azioni successive furono l'Hainaut e il Lussemburgo, caduti nelle mani dei Francesi nella stessa estate 1543. Il G. tentò di conquistare Guise, entrando in contatto con le ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Mussa, dal bailo Giacomo Trevisan. Subito dopo fu inviato a Zara, poiché l'elezione a imperatore di Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria aveva riaperto la contesa sulla Dalmazia; nell'autunno 1411, infatti, Sigismondo aveva inviato Filippo Scolari ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la Curia pisana ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] per ottenere la consacrazione papale, il G. non poté non fare parte del seguito.
Sul finire del 1310, giunto Enrico di Lussemburgo ad Asti, il G. seppe ben perorare la causa di Matteo Visconti, esule a Nogarola, tanto da convincere il sovrano ad ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...