Teologo gesuita (La Moire Mennie [donde il suo nome], Lussemburgo, 1570 - Vienna 1648); confessore e consigliere dell'imperatore Ferdinando II. Promosse con altri, contro i protestanti dell'Impero, l'editto [...] di restituzione del 1629. Il suo contegno verso Wallenstein incontrò aspre critiche ...
Leggi Tutto
Apostolo della Frisia, dei Paesi Bassi, del Belgio settentrionale, del Lussemburgo e della zona inferiore del Reno (n. nel Northumberland verso il 658 - m. Echternach 738 o 739). Monaco nel monastero di [...] il centro dello sviluppo della civiltà cristiana in mezzo a un popolo fieramente tenace nelle sue tradizioni pagane. Pure a W. (e alla badessa Irmina) si deve la fondazione del monastero di Echternach, nel Lussemburgo, che fu celebre nel Medioevo. ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (n. 1654 - m. Parigi 1718). Difese il Lussemburgo (1692) e si distinse alla presa di Neerwinden; per questi successi e per l'influenza da lui esercitata su Carlo II di Spagna nel [...] fargli designare erede il duca d'Angiò, ebbe il titolo di duca (1700) e le dignità di maresciallo e di pari ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia tedesca con possedimenti nella regione della Mosella e nel Lussemburgo; ne è documentata l'esistenza fin dal sec. 10º. Prese il nome dal castello di Salm, oggi in rovina a Vielsalm (Lussemburgo [...] belga). Suddivisisi i S. (sec. 12º) nelle due casate di Obersalm e di Niedersalm, e andate estinte ambedue le casate nel sec. 15º, il titolo e le loro terre passarono ad altre famiglie, fra cui i rami ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore (Roma 1880 - ivi 1956), ministro d'Italia in Lussemburgo (1926-27), poi in Cina (1927-31), firmò il trattato di amicizia e di commercio tra l'Italia e la repubblica cinese (1928) [...] che sostituì quello del 1860; infine ministro in Danimarca (1931-32). Fra le sue opere: Storia d'Inghilterra (1923); Pietroburgo 1915 (1939); Il diplomatico sorridente (1941); Il creatore dei celesti pantaloni ...
Leggi Tutto
Apologista (Bruxelles 1736 - Ratisbona 1802); gesuita, svolse in Belgio e in Lussemburgo intensa attività letteraria contro le dottrine giurisdizionalistiche (febronianismo, giuseppinismo) dirigendo, dopo [...] la soppressione della Compagnia (1773), il Journal historique et littéraire; con la Rivoluzione si rifugiò a Paderborn e Ratisbona. Compilò anche un Dictionnaire historique (6 voll., 1781) che ebbe numerose ...
Leggi Tutto
Figlio (Komárom 1440 - Praga 1457) dell'imperatore Alberto II e di Elisabetta di Lussemburgo (da cui ereditò i diritti sulla corona di Boemia e Ungheria), fu riconosciuto re d'Ungheria sotto la reggenza [...] di G. Hunyadi solo nel 1445, dopo la morte in battaglia, a Varna (1444), di Ladislao III re di Polonia, che gli aveva tolto la corona di s. Stefano. Solo nel 1453 L. cominciò a esercitare i suoi diritti ...
Leggi Tutto
Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] singularis ad reuniendos dissidentes in religione constitutus (1763) contestò il primato giurisdizionale del papa, attribuendolo al concilio. La dottrina giurisdizionalista che da lui prende il nome, il ...
Leggi Tutto
Figlia (n. fine sec. 14º - m. Treviri 1451) di Giovanni di Lussemburgo, duca di Görlitz. Sposò (1409) Antonio di Borgogna, duca del Brabante e, morto costui ad Azincourt (1415), si risposò (1418) con Giovanni [...] di Baviera. Nel 1444 E. rinunciò ai suoi diritti sul Lussemburgo in favore di Filippo di Borgogna, che poté così annettere il ducato ai territorî dei duchi borgognoni. ...
Leggi Tutto
Predicatore e teologo (Aquisgrana 1804 - Simpelveld, Paesi Bassi, 1884). Prete (1829), nominato vicario apostolico del Lussemburgo (1841), dopo numerosi conflitti con le autorità governative, richiamato [...] provvisoriamente dal papa nel 1848, depose la sua carica nel 1856. Collaborò alla fondazione, in Aquisgrana, delle Suore dei poveri del Bambino Gesù, delle quali divenne direttore spirituale nel 1867. ...
Leggi Tutto
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...