CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] il Lac Noir, dove dipinse L'Incantatore (esposto a Venezia nel 1912, fu acquistato dalla Francia per il Museo del Lussemburgo di Parigi) e la Catena del Mischabel (Roma, Musei Capitolini). Nell'autunno dello stesso anno viaggiò in Francia, visitò ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] hradci [Il castello a J.], Praha 1941; V. Mencl, Česká architektúra doby lucenburské [Architettura boema all'epoca dei Lussemburgo], Praha 1948; E.A. Gutkind, International History of City Development, VII, Urban Development in East-Central Europe ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] collaborazione economica e sociale, per la durata di 50 anni, concluso il 17 marzo 1948 tra Gran Bretagna, Francia e i 3 paesi del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) col proposito di costituire il primo nucleo di una unione occidentale europea. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , 1981, pp. 227-228, nr. 181).Intanto, fra il 1346 e il 1378 la corte boema di Carlo IV di Lussemburgo (v.) si circondò di artisti qualificati e si arricchì di oggetti che, pur privilegiando una componente senese, presentano radici differenziate ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] le terme di una lussuosa casa privata (pianta, n. 8), resti di edifici non determinati sotto il giardino del Lussemburgo e infine le rovine imponenti di un grande edificio, chiamato tradizionalmente "Palazzo delle Terme", che oggi fa parte del Museo ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] politico-giuridica.Alla morte di Mainardo II, il territorio venne conteso dai Wittelsbach di Baviera, dagli Asburgo e dai Lussemburgo di Boemia, che aspiravano al dominio della regione soprattutto in virtù dei suoi valichi. Con la morte del terzo ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] ancora lo ricordavano per il Beethoven. Morì il 24 ott. 1958.
Altri suoi quadri si trovano a Parigi (Lettrice,Museo del Lussemburgo), Palermo (La moglie del poeta,Gall. d'Arte moderna) e Roma (Lamartine,Gall. Naz. d'Arte moderna).
Bibl.: R. Pantini ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] femminili').Vanno infine menzionate le pitture murali che, durante il concilio, nel 1417, l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo commissionò a tre pittori della città per la parete della chiesa degli Agostiniani per commemorare gli avvenimenti e i ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] al 1354 (Gasparotto, 1966-1967), quando a Padova arrivò, ospite dei signori da Carrara, l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378). Tale decorazione costituisce un nuovo raggiungimento dell'arte di G. in una più compiuta raffinatezza gotica e ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] con la violenza espressiva della Crocifissione conservata a Filadelfia (Mus. of Art, Johnson Coll.) - alla quale si accosta quella di Lussemburgo (Mus. Nat. d'Histoire et d'Art, nr. inv. 1942.74.8; Boskovits, 1990) - e del citato S. Giorgio e ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...