FUNI, Achille
Pittore, nato a Ferrara nel 1890. Studiò a Ferrara e a Milano (1906), poi aderì al futurismo, ma interruppe queste nuove ricerche per partecipare, come volontario, alla guerra mondiale. [...] mostra italiana, è rappresentato in collezioni pubbliche e private di Milano, Roma, Venezia, Ferrara, Parigi (Museo del Lussemburgo), Berlino (National Galerie), Anversa, Buenos Aires, Mosca. Prese parte, insieme con altri, alla polemica in favore ...
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WITTIG, Edward
Felix Kopera
Scultore, nato nel 1877 a Varsavia. Studiò all'accademia di Vienna col medaglista Tautenhayn, dal 1898 al 1900; poi a Parigi, nella scuola di Belle Arti, e nello studio di [...] l'impressionismo alla Rodin. Al Rodin sono ispirate le sculture fatte fra il 1903 e il 1907: Sfinx (Galleria del Lussemburgo a Parigi), Idolo, La Confessione, e La gioventù nel museo nazionale di Cracovia. Nella seconda fase della sua attività (1908 ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] numerosi. Non si riconoscono distinzioni di classi. I tumuli sono localizzati nell'area di Haguenau (Alsazia), nel Lussemburgo, nella Francia settentrionale, in Polonia, nella Svizzera, nella Germania meridionale e centro-meridionale, ma le influenze ...
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BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] risulta invece sotto la giurisdizione dell'abbazia carolingia di Prüm. Nel 1332 un privilegio di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo e re di Boemia, affrancò B., che ottenne prerogative di città (Dupont, 1977); ne seguì un periodo di espansione e ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] il cui dominio si estendeva sugli attuali dipartimenti della Marna, dell’Aisne, delle Ardenne, della Mosa, sconfinando nel Belgio e Lussemburgo. Un altro centro dei Remi era Bibrax (probabilmente Beaurieux). Dal 57 a.C. i Remi si mantennero fedeli a ...
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Scultore statunitense (Dublino 1848 - Cornish, New Haven, 1907) di padre francese e di madre irlandese. Studiò a New York, ma si perfezionò a Parigi (1867-70) e a Roma (1871-74). Tornato negli USA, vi [...] R. G. Shaw a Boston, al generale W. T. Sherman a New York, ecc.), e molti ritratti in bassorilievo, che sono tra le sue opere migliori (di R. L. Stevenson, di J. Bastien-Lepage e W. D. Howells nel museo del Lussemburgo, del figlio Omero, ecc.). ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] del duomo pisano (1302-10). A Genova (1313) riceveva pagamenti per il sepolcro di Margherita moglie di Enrico VII di Lussemburgo. Nel 1314 era ancora ricordato a Siena. Le reminiscenze delle opere paterne, nella struttura e nell'iconografia dei suoi ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] sue opere pittoriche e letterarie; in seguito divise con la scultrice russa Chana Orloff uno studio vicino ai giardini del Lussemburgo.
A Parigi rafforzò la sua amicizia con Viani, che gli dedicò un ritratto dal titolo Lo scultore della metropoli ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] East Anglia, Norwich (1962-68); Institutes of education and law, Univ. of London (1965-76); European investment bank, Lussemburgo (1973-75); edificio per uffici a Milton Gate, Londra (1990). Pubblicò inoltre Architecture in an age of scepticism (1984 ...
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ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] acquerelli, ora collocati al Petit-Palais. Altre sue opere si trovano nelle collezioni Thomy-Thiery e Chauchard al Louvre, al Lussemburgo, e nella maggior parte dei musei del mondo.
Bibl.: F. Ziem, F. Z. (coll. Les peintres illustres, n. 50). Parigi ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...