Eroina della Rivoluzione francese (Marcour, Lussemburgobelga, 1762 - Parigi 1817). Aderì sin dall'inizio alla rivoluzione; partecipò personalmente a parecchi tumulti e intervenne attivamente nei club [...] cordiglieri e giacobini; dopo la vittoria della Montagna sui girondini, inclinò alla moderazione e all'indulgenza. Oltraggiata per questo da alcuni seguaci di Marat, impazzì. Ha ispirato il dramma omonimo ...
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Teologo (Marche, Lussemburgobelga, 1890 - Lens 1940); gesuita, professore di filosofia a Namur (1920-35), ha legato il suo nome a due fondamentali opere: Le Corps mystique du Christ (1933) e la Théologie [...] du Corps mystique (post., 1944), in cui studia da un punto di vista storico (nel primo) e speculativo (nel secondo) lo sviluppo di un tema centrale della teologia cattolica ...
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Calzolaio (Arlon, Lussemburgobelga, 1598 - Parigi 1666). A Parigi amico e collaboratore del barone Gaston de Renty, fondò (1645), con l'approvazione dell'arcivescovo Gondi, l'Associazione dei fratelli [...] calzolai (Frères cordonniers) e la diresse fino alla morte. Su tale modello sorsero poi (1647) l'Associazione dei sarti e altre fondazioni ...
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Nobile famiglia tedesca con possedimenti nella regione della Mosella e nel Lussemburgo; ne è documentata l'esistenza fin dal sec. 10º. Prese il nome dal castello di Salm, oggi in rovina a Vielsalm (Lussemburgo [...] belga). Suddivisisi i S. (sec. 12º) nelle due casate di Obersalm e di Niedersalm, e andate estinte ambedue le casate nel sec. 15º, il titolo e le loro terre passarono ad altre famiglie, fra cui i rami principeschi di Salm-Salm, di Salm-Horstmar, di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di solidarietà inviato dal pontefice ai sovrani del Belgio, del Lussemburgo e dell'Olanda in occasione dell'invasione tedesca modello dell'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di ...
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Figlio (L'Aia 1772 - Berlino 1843) dello statolder Guglielmo V e di Sofia Guglielmina di Prussia, combatté nell'esercito prussiano contro le armate rivoluzionarie, e, nel 1806, contro Napoleone; rimase [...] successivamente (1815) re dei Paesi Bassi e granduca del Lussemburgo, dovette rinunciare agli aviti dominî in Germania a favore al suo progettato matrimonio con la contessa d'Outremont, belga e cattolica, lo spinse ad abdicare (1840). Assunto il ...
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Pubblicista belga (Lussemburgo 1830 - Etterbeek, Bruxelles, 1898), prof. di diritto naturale a Gand, poi di storia alla Scuola di guerra e conservatore al Museo di arti decorative a Bruxelles. Fondò l'organo [...] cattolico Universel, che si mutò (1865) nella rivista mensile Revue générale. Redattore (1878-89) del Journal de Bruxelles. La sua opera principale è l'Histoire des communes lombardes depuis leur origine ...
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Uomo politico (Mons 1789 - Bruxelles 1869), figlio di Jean-François. Ebbe parte notevole nella rivoluzione belga del 1830 contro i Paesi Bassi e fu membro del governo provvisorio, poi del Congresso nazionale. [...] Caldeggiò la candidatura alla corona del Belgio del duca di Nemours. Ministro della Giustizia, si dimise nel 1839 per protestare contro la cessione ai Paesi Bassi del Limburgo e del Lussemburgo. ...
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Storico belga (Lussemburgo 1804 - Bruxelles 1877). Democratico e amico di Proudhon, professore all'università di Bruxelles, scrisse varie opere storiche, le più notevoli delle quali furono il Cours de [...] philosophie de l'histoire (1840) e la Histoire des communes flamandes ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...