(nederl. Limburg) Regione storica dei Paesi Bassi situata per la massima parte sulla sinistra della Mosa, ma comprendente anche un lembo sulla destra, al confine con la Germania; è territorio quasi interamente [...] guerra di successione, in cui Brabante vinse sul Lussemburgo (1288). Con il Trattato di Vienna (1815), parte del L. fu annessa alla Prussia; dopo la rivoluzione belga (1830) il L. fu diviso tra Belgio e Paesi Bassi. La provincia olandese fece parte ...
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Uomo politico (Mons 1789 - Bruxelles 1869), figlio di Jean-François. Ebbe parte notevole nella rivoluzione belga del 1830 contro i Paesi Bassi e fu membro del governo provvisorio, poi del Congresso nazionale. [...] Caldeggiò la candidatura alla corona del Belgio del duca di Nemours. Ministro della Giustizia, si dimise nel 1839 per protestare contro la cessione ai Paesi Bassi del Limburgo e del Lussemburgo. ...
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Storico belga (Lussemburgo 1804 - Bruxelles 1877). Democratico e amico di Proudhon, professore all'università di Bruxelles, scrisse varie opere storiche, le più notevoli delle quali furono il Cours de [...] philosophie de l'histoire (1840) e la Histoire des communes flamandes ...
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RUHR (XXX, p. 232)
Silvio FLIRLANI
Il bacino minerario della Ruhr fa parte attualmente della zona di occupazione britannica in Germania ed è compreso nel Land Reno settentrionale-Vestfalia. Per le operazioni [...] ), alle quali parteciparono rappresentanti della Gran Bretagna, degli Stati Uniti, della Francia, dell'Olanda, del Belgio e del Lussemburgo, si raggiunse effettivamente un accordo su un controllo internazionale delle industrie della Ruhr. L'accordo ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di rilievo, diventando presidente della Commissione del Lussemburgo, ma gli ateliers nationaux, simili alle parte di Paul-Henri Spaak (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] in gran parte del mondo celtico, per cui la definizione di “belga” data a tale tipo di luogo sacro appare attualmente fuorviante e fossato.
Nel territorio dei Treviri, nell’attuale Lussemburgo (a Goeblingen Nospelt e Clemency) si segnalano ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] lavori del congresso tra i partiti democratici europei, svoltosi a Lussemburgo.
Negli ultimi anni, trasferitosi a Parigi, dove diresse la ex-direttore dell'Economist F. W. Hirst, il belga prof. E. Mahaim, presidente del consiglio di amministrazione ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...