. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] popolari sopravvissero. Il partito cattolico belga si chiamò partito sociale cristiano, modificando programma, orientamenti e quadri. Altre modifiche a tendenza sociale si ebbero in Olanda e Lussemburgo.
Varie sono state le riunioni internazionali ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] , fornite di ottime "istruzioni militari" con annesse disposizioni penali; mentre altri paesi, come ad es. la Polonia, il Belgio e il Lussemburgo hanno provveduto a darsi apposite leggi in materia solamente durante la guerra o all'indomani di essa, e ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] in sede dottrinale, benché la Corte europea di Lussemburgo adotti sempre più schemi di ragionamento e argomenti sul territorio dei gruppi linguistici in cui i cittadini dello Stato belga si ripartono. L'anomalia del fenomeno è poi accentuata dal ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] al vertice del dicembre 1969 all'Aia e con il trattato di Lussemburgo del 20 aprile 1970: un gruppo ad hoc, creato dalla Commissione Sei. Il comitato, che dal nome del suo presidente belga prese il nome di "Comitato Davignon", trasse la lezione dall ...
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LEOPOLDO III re dei Belgi (App. I, p. 787)
Armando SAITTA
Fermo nella sua politica di indipendenza e neutralità, Leopoldo III cercò nell'imminenza del conflitto di svolgere un'azione mediatrice (28 agosto [...] .
Bibl.: Fondamentali i verbali del parlamento belga con le dichiarazioni di van Acker e di Spaak e l'apologetico Rapport de la Commission d'information instituée par S.M. le roi Léopold III e le 14 juillet 1946, Lussemburgo 1947. Si veda anche: P ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] . La Convenzione era stata preceduta da un Accordo, firmato il 14 giugno 1985, con cui cinque paesi (Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi) si erano impegnati a ridurre gradualmente i loro controlli di frontiera sino a realizzare il ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di solidarietà inviato dal pontefice ai sovrani del Belgio, del Lussemburgo e dell'Olanda in occasione dell'invasione tedesca modello dell'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] 1946, preambolo; olandese, 1953, art. 67; lussemburghese, 1956, art. 49 bis; belga, 1970, art. 25 bis; danese, 1953, art. 20, 1; irlandese, 1972 prevedenti la maggioranza, dall'Accordo di Lussemburgo del 1966 che subordinava al consenso di ...
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Bruxelles
Margherita Zizi
Una capitale europea
Capitale del Belgio, Bruxelles è situata a distanza quasi uguale dalla Francia e dai Paesi Bassi, dal Mare del Nord e dal Reno. Sin dal Medioevo fu importante [...] una delle tre regioni in cui dal 1993 è diviso il Belgio, e ha raggiunto una popolazione di circa un milione di misura alla sua importanza politica: assieme a Strasburgo e a Lussemburgo, infatti, Bruxelles è considerata una delle capitali dell'Unione ...
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Figlio (L'Aia 1772 - Berlino 1843) dello statolder Guglielmo V e di Sofia Guglielmina di Prussia, combatté nell'esercito prussiano contro le armate rivoluzionarie, e, nel 1806, contro Napoleone; rimase [...] successivamente (1815) re dei Paesi Bassi e granduca del Lussemburgo, dovette rinunciare agli aviti dominî in Germania a favore al suo progettato matrimonio con la contessa d'Outremont, belga e cattolica, lo spinse ad abdicare (1840). Assunto il ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...