Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] di una circolazione bimetallica. Nel 1946, a seguito degli accordi di Bretton Woods, divenne convertibile. Nel 1839 il f. belga fu adottato dal Lussemburgo, che lo utilizzò come unità monetaria fino al 1842 e ancora dal 1848 (tra il 1842 e il 1848 ...
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Banca e istituzione finanziaria franco-belga (nota anche come Dexia Group), nata nel 1996 dalla fusione del Crédit Communal de Belgique/Gemeentekrediet van België con il Crédit Local de France; nel 1999 [...] 2008 le azioni D. hanno subito un repentino crollo in borsa, causando non poche preoccupazioni nell’Unione; Francia, Belgio e Lussemburgo hanno provveduto a tranquillizzare i mercati stanziando 6,4 miliardi di euro in favore del gruppo. Nel 2011, i ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] settembre 1992 aderivano agli AEC i seguenti paesi: Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Olanda, Belgio, Danimarca, Portogallo, Irlanda e Lussemburgo. La Gran Bretagna, la Spagna e il Portogallo partecipavano agli AEC da poco tempo: la ...
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IUTA (XX, p. 53; App. II, 11, p. 132)
Basilio DESMIREANU
Le statistiche della produzione mondiale della i. comprendono anche la produzione delle fibre affini che sono: la canapa ambary (nella Cina), [...] occupato dal Regno Unito con 135.000 t contro 78.000 t dell'India, seguito dalla Francia e dal Belgio-Lussemburgo. Anche la Germania Occidentale importa notevoli quantità di i. Le importazioni italiane sono molto aumentate rispetto alla media 1948 ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di rilievo, diventando presidente della Commissione del Lussemburgo, ma gli ateliers nationaux, simili alle parte di Paul-Henri Spaak (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] di locazione delle imprese nazionalizzate, mentre il governo belga impone investimenti obbligati e politiche dei prezzi alle coinvolgono due o tre Stati, come le ferrovie del Lussemburgo o la Sociétè Internationale de la Moselle. Tutte queste ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...