, Famiglia originaria di Chieri in Piemonte, ove appartenne a uno degli alberghi di militi che per gran tempo dominarono quel ricco comune, e precisamente a quello dei Gribaldenghi, discendenti dagli antichi [...] , ormai indisciplinate, e dovette dimettersi, rifugiandosi nel Lussemburgo. Comandò un corpo di emigrati nell'infelice campagna nel tener testa alle dottrine regaliste imposte all'episcopato belga dal re dei Paesi Bassi. Rifiutò il giuramento al ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] de Lhuys di insistere col Bismarck per i compensi. Accennò successivamente alla sponda sinistra del Reno, al Lussemburgo e al Belgio, lasciandosi indurre a consegnare al suo interlocutore memoriali di cui poi si valse la diplomazia prussiana per ...
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MONS (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Adriano ALBERTI
Città del Belgio, capoluogo della provincia del Hainaut, sorge presso la riva del fiumicello Trouille, affluente della Haine [...] del Borinage, facente parte del gran bacino carbonifero belga esteso lungo 170 km. nelle valli della Haine, città subì due assedî: nel 1678 fu investita invano dal maresciallo di Lussemburgo, ma durante la guerra della Lega d'Augusta, Luigi XIV se ...
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Ha questo nome il lembo occidentale del massiccio primario che si estende alle frontiere della Francia, del Belgio, del Lussemburgo ed anche di là dal Reno. Ne . rimangono escluse le increspature settentrionali, [...] che s'immerge sotto i sedimenti cretacei della Thiérache e prolunga la cresta artesiana tra il bacino parigino e il bacino franco-belga (v. artois). A sud, l'altipiano innalza la sua muraglia di cupe rocce sopra la depressione periferica, nella quale ...
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LEOPOLDO I re del Belgio
Giuseppe GALLAVRESI
Figlio del duca di Sassonia Coburgo Saalfeld, nato il 16 dicembre 1790, entrò adolescente al servizio dello zar Alessandro I di Russia e militò negli eserciti [...] trattato di ventiquattro articoli che prevedeva la retrocessione alla casa d'Orange del Limburgo e la rinuncia del Belgio alle pretese sul Lussemburgo. Questi sacrifici non furono per il momento richiesti al re L., giacché il re d'Olanda rifiutò dal ...
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LEOPOLDO III re dei Belgi (App. I, p. 787)
Armando SAITTA
Fermo nella sua politica di indipendenza e neutralità, Leopoldo III cercò nell'imminenza del conflitto di svolgere un'azione mediatrice (28 agosto [...] .
Bibl.: Fondamentali i verbali del parlamento belga con le dichiarazioni di van Acker e di Spaak e l'apologetico Rapport de la Commission d'information instituée par S.M. le roi Léopold III e le 14 juillet 1946, Lussemburgo 1947. Si veda anche: P ...
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. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] militare, tendono a dare sempre più a questa unione doganale un carattere e una sostanza politica.
L'unione doganale tra il Belgio-Lussemburgo e l'Olanda, preludio a una vera e propria unione economica, è divenuta effettiva il 1° gennaio 1948 con l ...
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. Nome di una razza equina che secondo il Sanson, è soltanto una varietà della razza belga (Equus caballus belgius). Gli sforzi compiuti dagli allevatori francesi e belgi per migliorarla e fissarne i caratteri [...] si suole indicare con la denominazione di cavallo belga tipo ardennese un tipo equino brachimorfo analogo al belga, ma di minore sviluppo. Nelle Ardenne belghe, però, e principalmente nelle provincie del Lussemburgo, di Liegi e di Namur, si alleva un ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] l'A. avrebbe accompagnato Filippo, arciduca d'Austria, nel Lussemburgo. È inesatta la notizia data dal Riemann e ripetuta dai si affermano la tecnica e il gusto della scuola franco-belga allora dominante. Alcune di esse sono svolte sopra spunti di ...
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Storico belga, nato a Vielsalm nel Lussemburgo il 30 dicembre 1688, morto a Liegi, il 25 o 26 febbraio 1755. Frequentò il collegio dei gesuiti a Lussemburgo e dopo aver studiato teologia a Douai e a Parigi, [...] ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et du comte de Chiny, opera di grande mole, in otto volumi in-quarto (Lussemburgo 1741-1747). La sua Histoire vale soprattutto per la trascrizione di molti documenti non più esistenti: ché B. non è uno ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...