Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] in Campidoglio, con un trattato firmato dai rappresentanti di 6 paesi (Italia, Francia, Repubblica Federale di Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), la CEE) e la CEEA, o Euratom. I tentativi ulteriori di far procedere l’Europa sulla via dell ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di cultura.
Di contro, il francese è la lingua nazionale di Haiti, del Lussemburgo e delle due repubbliche congolesi e una delle lingue nazionali del Belgio e della Svizzera; dialetti francesi sono parlati nelle isole Normanne, nel Canada e nella ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Katholische Volkspartij (KV). Abbandonata la politica di neutralità, i P., che nel 1944 avevano costituito, insieme al Belgio e al Lussemburgo, il Benelux, aderirono all’Unione europea occidentale (trattato di Bruxelles, 1948) e alla NATO (1949). Nel ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] nel 1914-15
Fronte occidentale (fig. 1)
Il conflitto ebbe inizio con l’offensiva tedesca contro la Francia attraverso il Lussemburgo e il Belgio, secondo il piano elaborato nel 1905 da A. von Schlieffen, accolto dal capo di Stato Maggiore H.J. von ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] .424.562 ab. stima 2008) giace tra i confini settentrionale del Belgio e le foci della Mosa. Paese dal suolo povero, in molta parte casa di Borgogna incontrò tuttavia l’opposizione di quella di Lussemburgo e solo nel 1430 la lotta per il dominio sul ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] il documento CDU-CSU, cinque Paesi avrebbero dovuto far parte del nucleo centrale di questa costruzione: Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Anche Italia e Spagna ne sarebbero entrate a far parte, quando fossero state in grado ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] negli ultimi tempi nel Portogallo, in Austria, nella Bulgaria, in Francia, nel Liechtenstein, in Polonia, nel Lussemburgo, nel Belgio, in Svizzera. Affinne alla società per azioni, specialmente per la limitazione della garanzia, essa accentua nell ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] ha battuto l'Egitto a Milano (5 a 1), la Francia a Parigi (3 a 1), il Belgio a Lugano (4 a 1) e l'Argentina a Roma (2 a 0), e ha perduto con la Jacques Anquetil (Francia) nel 1957, Charly Gaul (Lussemburgo) nel 1958, Federico Bahamontes (Spagna) nel ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] popolari sopravvissero. Il partito cattolico belga si chiamò partito sociale cristiano, modificando programma, orientamenti e quadri. Altre modifiche a tendenza sociale si ebbero in Olanda e Lussemburgo.
Varie sono state le riunioni internazionali ...
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La capitale belga non lamenta, per la guerra, danni di rilievo. La sua popolazione, compresi i sobborghi, è gradualmente aumentata a 833.000 ab. nel 1930, a 900.000 ab. nel 1936, a 925.000 ab. nel 1942; [...] per la Gran Bretagna, da G. Bidault per la Francia, da P.H. Spaak per il Belgio, dal barone van Boetzelaar per l'Olanda e da J. Bech per il Lussemburgo. Facendo seguito alla conferenza tenuta, pure a Bruxelles, il 29 febbraio 1948, fra i Ministri ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...