L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] il documento CDU-CSU, cinque Paesi avrebbero dovuto far parte del nucleo centrale di questa costruzione: Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Anche Italia e Spagna ne sarebbero entrate a far parte, quando fossero state in grado ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] in sede dottrinale, benché la Corte europea di Lussemburgo adotti sempre più schemi di ragionamento e argomenti sul territorio dei gruppi linguistici in cui i cittadini dello Stato belga si ripartono. L'anomalia del fenomeno è poi accentuata dal ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] gennaio e il dicembre 1356 da Carlo IV di Lussemburgo, successore di Ludovico, regola definitivamente l'intera procedura. Corpus Slavorum; a quanto prevede oggi la Costituzione belga.
Tali vicende assumono significato generale, confermando la ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] è stato affiancato lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Nel 1985, infatti, alcuni stati europei (Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi), al di fuori dell’ambito comunitario, hanno concluso l’accordo di Schengen che ha abolito i ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] francese (oltre alla Francia anche Olanda, Svezia, Norvegia, Lussemburgo e altri). Per i primi ciò è accaduto per della III e della IV Repubblica francese, le difficoltà dei sistemi belga e danese, le difficoltà dell'Italia di oggi stanno a ricordarci ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di rilievo, diventando presidente della Commissione del Lussemburgo, ma gli ateliers nationaux, simili alle parte di Paul-Henri Spaak (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...