DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] re dei Romani e di una tregua con Venezia e Firenze; nel giugno si trovava ancora in Ungheria presso la corte del sovrano lussemburghese, allora a Wisselgrad. Il D. si dichiarò, a nome del duca di Milano, disposto a trattare le condizioni proposte da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] prova la teoria della “riparazione della città”. Va ricordato che alcuni anni prima l’architetto e teorico lussemburghese aveva sviluppato una serie ampissima di disegni sulle variazioni possibili di tipologie di costellazioni urbane relative a case ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] di datazione giungerà anche il Gorra con una motivazione polemica (se l'allusione era chiaramente rivolta all'imperatore lussemburghese, perché definire la profezia un enigma forte?), ma senza i risultati storici del Davidsohn (non Enrico VII, ma ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] "divulgazione della scienza archeologica e sopra tutto delle antichità cristiane". Frutti più maturi dettero due allievi stranieri, il lussemburghese J.P. Kirsch (1861-1941), che studiò edifici di culto paleocristiani e documenti sui martiri e fu ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] anni Sessanta fece partecipare la società con una quota non trascurabile del capitale alla SIDMAR, un'impresa belgo-lussemburghese che installò l'acciaieria costiera a ciclo integrale di Selzaete presso Gand: una delle poche iniziative siderurgiche ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] 1° luglio era ad Asciano, alla testa delle truppe senesi; il 5, a Ponsacco, si ricongiunse finalmente con il sovrano lussemburghese, e lo scortò fino a Siena. Il 29 Sigismondo gli concesse un privilegio, con cui gli demandava il compito di recuperare ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] mettersi al suo servizio. Già poco tempo dopo, infatti, egli appare ricoprire un grado importante alla corte del sovrano lussemburghese. Anche per questi motivi fu compreso nella "riformagione di Baldo d'Aguglione", così detta dal nome del priore che ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] Cinquanta altri prestigiosi atleti stranieri ingaggiati da Torriani furono gli svizzeri Hugo Koblet e Carlo Clerici, il lussemburghese Charly Gaul, il francese Jacques Anquetil, gli spagnoli Miguel Poblet e Federico Bahamontes.
Con Goddet Torriani ...
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Aceto deriva dal latino acetum, che a sua volta si ricollega con acer "pungente; agro", acidus, acerbus, acutus.
Aceti, in senso generale, sono i prodotti di un tipo di fermentazione (detta appunto acetica) [...] si trasformava in aceto. Dall'introduzione di organi meccanici per ottenere il movimento del recipiente, derivò il metodo lussemburghese, o meglio, di Michaelis, ulteriormente perfezionato da Agobet, e poi da Moncornet e Contassot, secondo il quale ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] alla famiglia linguistica germanica: il tedesco stesso, nelle sue diverse varietà sociali e regionali, e poi l’inglese, il lussemburghese, lo schwitzertuesch, l’olandese, il frisone, il danese, il norvegese eccetera. Da questo punto di vista, si può ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
corporate finance
loc. s.le f. e agg.le inv. In economia, finanza d’impresa: l’insieme dei principi, dei metodi e delle procedure concernenti la gestione delle risorse finanziarie di un’impresa, con particolare riferimento al reperimento e...