MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] portoghesi che ne rivendicavano i diritti di patronato e l'estrema decadenza del Regno del Congo che, già sconfitto dai Lusitani ad Ambuila nel 1665, era in quegli anni travolto dai conflitti civili e impoverito dalla tratta degli schiavi.
Raggiunta ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] in tempo di carestia, che gli conciliarono il favore dei sovrani lusitani. Il G. poté così assicurare un brillante avvenire ai suoi accreditati presso la S. Sede e ai nobili lusitani che dovevano pagare le dispense matrimoniali le somme necessarie ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] G. spiegava di essersi limitato ad aggiungere la traduzione in italiano e latino per la comodità propria e dei missionari non lusitani che volessero imparare la lingua locale. Ma l'inserimento del suo nome nel titolo dell'opera gli diede una fama di ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] il più dettagliato), ma qua e là riesce a inserire qualche vivace annotazione, come sul vestire troppo sobrio dei Lusitani o sul lessico ancor peggiore ("la lingua loro è bruttissima").
Il Tiepolo aveva già rappresentato la Repubblica presso Filippo ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] humani corporis malis ars medica, Neapoli 1553, contro la quale appariva, ancora, un trentennio più tardi, la polemica Petri Vaetzi Lusitani Apologia contra praxin D.A.A., Mantuae Carpentariae 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al tribunale ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] . 1740); Evilmerodach (ibid. 1742). Queste, con l'aggiunta dell'Althemenes, vennero ripubblicate qualche anno dopo (Tragoediae sex, Lusitani et Algarbiorum Regi Ioanni V dicatae, Romae 1745; 2 ediz., Monachii 1746; 3 ediz., Augustae Vindelicorum 1746 ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] vennero accolti da alcuni convertiti cinesi, che parlavano portoghese perché provenienti dalla città di Macao (Amacao o Aomen), colonia lusitana dal 1555. Grazie a costoro riuscirono a celebrare in segreto la prima messa in terra cinese. Il 21 agosto ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] inviata dall’ambasciatore portoghese Baltasar de Faria al suo re Giovanni III descrive Parisio ancora attivo a fianco dei nuovi cristiani lusitani (As Gavetas da Torre do Tombo, I, Lisboa 1960, pp. 621-624).
L’ultimo ufficio che ricoprì, in virtù di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] medici Mediolanensis in libris De subtilitate et varietate rerum contestas,et in locos aliquot Hieronymi Osorii eps. Sylventis Lusitani in libris de Iustitia,non omnino pietati et doctrinae coherentes (Bibliotheca, col. 98). Risale ai primi anni ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] di Pancaldo a Savona: alcuni (23 dicembre 1533; 3 gennaio e 3 febbraio 1534) attestano continuità di rapporti con ambienti lusitani, dato che Leone vi figura come mediatore d’affari tra elementi locali e agenti portoghesi. Forse acquistò allora, a ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...