MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] portoghesi che ne rivendicavano i diritti di patronato e l'estrema decadenza del Regno del Congo che, già sconfitto dai Lusitani ad Ambuila nel 1665, era in quegli anni travolto dai conflitti civili e impoverito dalla tratta degli schiavi.
Raggiunta ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] G. spiegava di essersi limitato ad aggiungere la traduzione in italiano e latino per la comodità propria e dei missionari non lusitani che volessero imparare la lingua locale. Ma l'inserimento del suo nome nel titolo dell'opera gli diede una fama di ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] vennero accolti da alcuni convertiti cinesi, che parlavano portoghese perché provenienti dalla città di Macao (Amacao o Aomen), colonia lusitana dal 1555. Grazie a costoro riuscirono a celebrare in segreto la prima messa in terra cinese. Il 21 agosto ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] inviata dall’ambasciatore portoghese Baltasar de Faria al suo re Giovanni III descrive Parisio ancora attivo a fianco dei nuovi cristiani lusitani (As Gavetas da Torre do Tombo, I, Lisboa 1960, pp. 621-624).
L’ultimo ufficio che ricoprì, in virtù di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] medici Mediolanensis in libris De subtilitate et varietate rerum contestas,et in locos aliquot Hieronymi Osorii eps. Sylventis Lusitani in libris de Iustitia,non omnino pietati et doctrinae coherentes (Bibliotheca, col. 98). Risale ai primi anni ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] visitatori del papa; dopo aver interpellato l'ambasciatore portoghese, fu deciso, comunque, di deputare per i possedimenti lusitani i vescovi locali, accompagnati da Gesuiti. Per quanto riguardava i domini coloniali spagnoli, invece, il papa aveva ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...