Figlio (186 circa - 130 a. C.) di Lucio Emilio Paolo, adottato dai Fabî; partecipò alla campagna condotta dal padre in Macedonia (168) e trionfò con lui. Console (145), fu mandato in Spagna a sedare la [...] ribellione dei Lusitani capeggiati da Viriato. ...
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Uomo politico romano (n. 123 circa - m. 72 a. C.); militò con Mario nella guerra cimbrica, combatté nella guerra sociale, fu pretore (87), aiutò i mariani e partecipò alla presa di Roma; inviato come propretore [...] sillano, ma a sua volta fu cacciato da Annio Lusco (81). Sostenne diverse lotte in Mauretania, quindi, chiamato dai Lusitani, tornò in Spagna, costituì tra i mariani e gli indigeni un forte esercito, vinse (79) Quinto Cecilio Metello, governatore ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1965). Scoperta dallo scrittore G. Manganelli, nel 1990 ha esordito con la raccolta di racconti Il gambero blu. Negli anni successivi ha alternato alla carriera letteraria [...] e La Stampa, nel 2004 ha fondato la casa editrice Cavallo di Ferro (specializzata nella promozione di scrittori lusitani) per poi abbandonare la docenza e dedicarsi completamente alla letteratura. Con uno stile classico-barocco e surreale insieme ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] portoghesi che ne rivendicavano i diritti di patronato e l'estrema decadenza del Regno del Congo che, già sconfitto dai Lusitani ad Ambuila nel 1665, era in quegli anni travolto dai conflitti civili e impoverito dalla tratta degli schiavi.
Raggiunta ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] in tempo di carestia, che gli conciliarono il favore dei sovrani lusitani. Il G. poté così assicurare un brillante avvenire ai suoi accreditati presso la S. Sede e ai nobili lusitani che dovevano pagare le dispense matrimoniali le somme necessarie ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] G. spiegava di essersi limitato ad aggiungere la traduzione in italiano e latino per la comodità propria e dei missionari non lusitani che volessero imparare la lingua locale. Ma l'inserimento del suo nome nel titolo dell'opera gli diede una fama di ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] Reis. Da allora C. ha alternato alla carriera teatrale quella cinematografica, lavorando con i più importanti registi lusitani (da Oliveira a Monteiro a Rocha) e rappresentando una figura di congiunzione tra diverse generazioni del cinema portoghese ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] il più dettagliato), ma qua e là riesce a inserire qualche vivace annotazione, come sul vestire troppo sobrio dei Lusitani o sul lessico ancor peggiore ("la lingua loro è bruttissima").
Il Tiepolo aveva già rappresentato la Repubblica presso Filippo ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] humani corporis malis ars medica, Neapoli 1553, contro la quale appariva, ancora, un trentennio più tardi, la polemica Petri Vaetzi Lusitani Apologia contra praxin D.A.A., Mantuae Carpentariae 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al tribunale ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] . 1740); Evilmerodach (ibid. 1742). Queste, con l'aggiunta dell'Althemenes, vennero ripubblicate qualche anno dopo (Tragoediae sex, Lusitani et Algarbiorum Regi Ioanni V dicatae, Romae 1745; 2 ediz., Monachii 1746; 3 ediz., Augustae Vindelicorum 1746 ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...