COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Ill. Sig. Cavalieri Compadroni" di Pavia nel carnevale 1825): opera, quest'ultima, che ripeté il successo ottenuto da I Lusitani, cantata a più voci con grande orchestra, e da tre brani militari composti per festeggiare il ritorno a Lisbona del re ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . A proposito di quello ch'egli aveva sentito, come riferimmo, per la Spagna e il Portogallo dalla bocca di studenti lusitani, egli si chiede: "Si Hispani tantum deferunt Bartolo, nos Italici quid faciemus ?" (Tract. de modo studendi etc., doc. V, in ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...