Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] delle fiabe, sicuramente, ma non può essere dubbio che già era fissa l'idea di un poema virgiliano e ariostesco sui trionfi dei Lusitani al primo salpare per i lidi lontani.
Dall'Africa passa a Lisbona nel 1549, e un anno dopo medita il viaggio nell ...
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Uomo politico romano (n. 123 circa - m. 72 a. C.); militò con Mario nella guerra cimbrica, combatté nella guerra sociale, fu pretore (87), aiutò i mariani e partecipò alla presa di Roma; inviato come propretore [...] sillano, ma a sua volta fu cacciato da Annio Lusco (81). Sostenne diverse lotte in Mauretania, quindi, chiamato dai Lusitani, tornò in Spagna, costituì tra i mariani e gli indigeni un forte esercito, vinse (79) Quinto Cecilio Metello, governatore ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] superficialmente celtizzate - che avevano opposto la più strenua resistenza alla penetrazione romana sino all'età di Cesare, come i Lusitani, e ancora in piena età augustea, come gli Astures e i Gallaici. La difficoltà di sottoporre queste ultime due ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius Cn. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Il cognome, che restò a un ramo degli Scipioni significa "dal naso aquilino". Nel 204, giovanissimo, Nasica fu scelto [...] al simulacro della Magna Mater di Pessinunte. Fu edile curule nel 197; pretore nel 194, e riportò molte vittorie nella Spagna sui Lusitani e sui Turdetani. Dopo un insuccesso elettorale, fu console nel 191, e sconfisse per sempre i Galli Boi: del suo ...
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GALBA, Servio Sulpicio
Giuseppe Cardinali
Nato sul principio del sec. II a. C., fu tribuno militare sotto Emilio Paolo nelle guerre contro Perseo, ma, essendo avversario personale del console, cercò [...] grave sconfitta, ma nell'anno successivo, essendosi ricongiunto con lui il console L. Licinio Lucullo, governatore della Citeriore, i Lusitani chiesero pace, ed egli la concesse a patto che emigrassero verso sedi migliori, ma, quando essi a tale uopo ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] città, che bruciavano prima della resa, arrivando al cannibalismo o al suicidio piuttosto che piegarsi alla cattività (Sagunto, Numanzia, i Lusitani e i Cantabri). Eran noti i soldurii, compagni d'armi d'un capo, che giuravano di difendere e di non ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1965). Scoperta dallo scrittore G. Manganelli, nel 1990 ha esordito con la raccolta di racconti Il gambero blu. Negli anni successivi ha alternato alla carriera letteraria [...] e La Stampa, nel 2004 ha fondato la casa editrice Cavallo di Ferro (specializzata nella promozione di scrittori lusitani) per poi abbandonare la docenza e dedicarsi completamente alla letteratura. Con uno stile classico-barocco e surreale insieme ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'azione condotta da Cesare durante il suo governo della provincia Ulteriore nel 61, che ebbe appunto per teatro i territorî dei Lusitani e dei Calleci e quello delle tribù abitanti sulle rive dell'Oceano, dove Cesare s' impadronì, con l'aiuto di una ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] vero che talvolta essa è praticata sui cadaveri. Il fatto che la lapidazione ha Luogo assai spesso fuori della città (Ebrei; Lusitani; Leggi di Platone cit.; anche il pharmakós a Massalia era lapidato extra pomoeria) e che il cadavere del lapidato è ...
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NOLI, Antonio da (Antoniotto Usodimare)
Carlo Errera
Navigatore, nato a Genova (la data è ignota) da famiglia popolana. Crebbe nell'ambiente marinaro; ebbe un fratello, Agostino, che nel 1438 figura [...] e il nipote Raffaello al servizio dell'Infante portoghese don Enrico; nel maggio di quell'anno stesso - come gli storici lusitani narrano - egli scopre l'isola Maio e poi San Giacomo (Santiago) delle isole del Capo Verde (v.). Un atto portoghese ...
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lusitano
luṡitano agg. e s. m. (f. -a) [dal port. lusitano]. – Relativo o appartenente alla Lusitania, regione storica della penisola iberica occidentale (corrispondente all’incirca all’attuale Portogallo), e all’antica popolazione di stirpe...
lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...