Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] in lettiga sui campi di battaglia e per le strade del suo regno, sua sorella ed erede Sibilla, moglie di Guido di Lusignano, non può evitare che la situazione precipiti.
Nell’estate del 1187 il Saladino invade dalla Siria il territorio del regno e l ...
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(fr. Mélusine) Personaggio letterario dell'Histoire de Lusignan, intitolata anche Roman de Mélusine, scritta fra il 1387 e il 1394 dallo scrittore francese Giovanni di Arras. Melusina è una fata che [...] essa sposa Raimondino, figlio del re dei Bretoni, che diviene, per le doti soprannaturali della moglie, valoroso principe di Lusignano; ma questi, rompendo il giuramento fatto alla moglie, la sorprende nel bagno e assiste alla sua metamorfosi in ...
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QUERINI, Andrea
Giuseppe Gullino
QUERINI, Andrea. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di Sant’Angelo, da Pietro di Paolo (ignoto il nome della made) nel 1382. Il padre fu mercante e comandò la squadra [...] navale che nel 1378 condusse a Cipro Valentina Visconti, destinata sposa al re Pietro II Lusignano, recuperando inoltre Famagosta caduta in mano genovese.
Querini seguì le orme paterne e si dedicò al commercio sino all’età matura, per poi volgersi ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] a Riccardo Cuor di Leone, ricevette (1215) da Giovanni Senza Terra una Carta di diritti. Nel 1239 divenne feudo dei Lusignano. Prosperò nella prima metà del 16° sec. con Luisa di Savoia e Francesco I; durante le guerre di religione fu occupata ...
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Figlio (Carignano 1468 - Pinerolo 1490) di Amedeo IX e di Iolanda di Francia, successe al fratello Filiberto I nel 1482 sotto la tutela dello zio materno Luigi XI re di Francia. Avuto il potere nelle mani, [...] Bresse, il Senzaterra, e sposò Bianca Paleologo di Monferrato (1485) per assicurare alla sua casa quel marchesato. Da Carlotta di Lusignano ereditò i diritti al reame di Cipro, d'Armenia e di Gerusalemme. Non gli riuscì la conquista di Saluzzo (1487 ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] Bragadin che compare il 18 ott. 1397 come testimone in un atto relativo alla conferma della convenzione con Giacomo di Lusignano, re di Cipro, per le riparazioni dovute da quel sovrano per uno dei ricorrenti soprusi compiuti nell'isola ai danni ...
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Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa [...] , riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi la lebbra di cui soffriva fin da fanciullo, nominò reggente il cognato Guido da Lusignano, con cui poi si urtò. Nominò allora erede il figlio della sorella Sibilla, Baldovino. ...
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Figlio (1146 circa-1192) di Guglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella [...] , con l'appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovanni d'Acri. In contrasto con Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, sposò Isabella, sorella della regina Sibilla, per procurarsi un diritto alla successione, che gli fu ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] a posteriori per aver annientato lo sciismo ismailita in Egitto, poi per la sua vittoria imprevista e insperata su Guido di Lusignano nel 1187. Tolse Damasco e Aleppo all'erede del suo signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò i principati di ...
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malmenare
Bruna Cordati Martinelli
In Pd XIX 143 Oh beata Ungheria, se non si lascia / più malmenare!, nel significato, fortemente realistico, di " guidare, governare malamente ", in uno dei momenti [...] nel 1301 sotto Carlo Roberto d'Angiò, figlio di Carlo Martello; l'argomento si chiude solo col chiudersi del canto, perché anche Enrico di Lusignano, la bestia di Nicosia e Famagosta, era di stirpe francese. Cfr. gran malmenata, in Fiore CCV 8. ...
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