SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] 1431; dopo di lui lo assunse Ludovico che nel 1451 successe ad Amedeo VIII.
Il matrimonio di questo duca con Anna di Lusignano fu il più prolifico perché nacquero, di ambo i sessi, diciotto figli, tra i quali salirono a maggior rinomanza i due duchi ...
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PEMBROKE (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Wallace E. WHITEHOUSE
Luigi VILLARI
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Città del Galles meridionale posta su un'insenatura del Milford Haven; il centro, un tempo cinto da mura delle quali [...] , 6° conte della casa Marshal, nel 1245.
In seguito al matrimonio di William de Valence, figlio di Ugo di Lusignano e d'Isabella d'Angoulême (vedova di Giovanni Senzaterra) con Giovanna de Maruhensi, pronipote di William Marshal, Enrico III creò ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , a un mulino e a un bagno riscaldato mediante vapore. Il castello, edificato all'inizio del XII secolo dai Lusignano, fu completamente distrutto dal terremoto del 1222.
Nei quattrocento anni di governo francese e veneziano (1191-1570), infine, la ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] continuato a imparentarsi con i Gonzaga. Senza contare le parentele con i Tocco e i Colonna e l’influenza di Carlotta Lusignano, nipote di Cleopa Malatesta poiché figlia di sua figlia Elena, in seguito data in moglie dal padre Teodoro II a Giovanni ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] poeta allude al grido di dolore degli abitanti dell'isola di Cipro, passata dal 1285 sotto la signoria di Arrigo II di Lusignano, d'origine francese (Pd XIX 145-148), principe, a quanto dice D., dissoluto e crudele.
In sostanza D. conosce ben poche ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e segrete. Nel 1470, poi, la caduta di Negroponte atterrì l'Europa cristiana e indusse il pontefice, Napoli, Venezia, il Lusignano di Cipro e il gran maestro di Rodi a un trattato contro l'irrompente espansione dei musulmani. All'alleanza si voleva ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] pace fra questa e il Regno di Cipro dove, in coincidenza con l'ascesa al trono di Pietro d'Antiochia Lusignano, erano scoppiati nei quartieri genovesi dell'isola violenti tumulti contro i residenti della colonia che avevano compromesso il controllo ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] la sua firma. Nella primavera del 1467 arrivò a Roma il chierico Guglielmo Goneme, inviato dal re di Cipro Giacomo di Lusignano per trattare il matrimonio di questo con Zoe, figlia di Tommaso Paleologo, già despota della Morea, tutelata da Bessarione ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] 1649 accettò di occuparsi degli ornamenti in marmo di una cappella che Pier Francesco Costa, vescovo di Albenga, possedeva a Lusignano (Belloni, 1988, p. 44). Nel 1652, quando fu eletto console della corporazione dei marmorari (Alfonso, 1985, p. 94 ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] fra la Repubblica e l'Egitto, interrotti da quando, nell'ottobre del 1365, il re di Cipro, Pietro I da Lusignano, era sbarcato ad Alessandria.
Nello stesso tempo la Repubblica inviò un'ambasceria presso il sultano di Egitto, che si accordò con ...
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