ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] solo paragonabile per ricchezza alla micenea. La migrazione scitica si espande poi attraverso la Slesia nella Lusazia.
La civiltà della Lusazia, la quale comprende archeologicamente la Slesia, la Boemia, la Moravia e parti dell'Austria inferiore e ...
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SITULA (lat. situla)
Pericle Ducati
Parola latina, indicante un secchio, a forma di tronco di cono allargato in alto e provvisto di due maniglie mobili.
Nelle pitture murali della tomba di Reḫmirîe, [...] al sec. V, in Austria (Hallstatt, Watsch, Kuffarn, ecc.) ed in altre contrade dell'Europa centrale (Boemia, Lusazia, Prussia occidentale) e settentrionale (Olanda, Irlanda, Danimarca, penisola Scandinava).
Peculiare è, talvolta, nella situla italica ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a Wismar, Rostock, Stralsunda e Greifswald; alla fine se ne contavano oltre cento. Più a sud, nel Brandeburgo, in Lusazia, Sassonia, Boemia o Slesia, le nuove fondazioni adottarono in prevalenza il diritto di Magdeburgo, dove al più tardi intorno al ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] marmo, tra il giugno e l'agosto 1796, il F. realizzò la riproduzione del Monumento di Chiara Maria Spinucci contessa di Lusazia, scolpito da Domenico Cardelli per la cattedrale di Fermo (ibid., X, I, 2353, 2354; De Minicisi 1860). In un'altra lettera ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] mezzi dell'azione. Riuscì l'abile tentativo di separare dall'Unione l'elettore di Sassonia, attirato dalla concessione della Lusazia in pegno e da promesse tranquillanti circa i beni ecclesiastici incamerati. E mentre Federico V, ignaro della lingua ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia e Lusazia superiore, fondò (1366) a Oywin un monastero per i Celestini provenienti da Avignone. Per i Carmelitani della Renania fece erigere (1347 ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] il 12 gennaio 1675; è sepolto nella cripta dell’abbazia di Sankt Marienstern a Panschwitz-Kuckau (in Sassonia, nella Lusazia superiore). A Macerata gli è stata intitolata una via.
Nella musica da chiesa coltivata in Germania Peranda ha impresso un ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] G. Zoega, Lettera da Roma datata 8 sett. 1797, in Minerva, maggio 1799, p. 145; G. De Minicis, Monum. della contessa di Lusazia, in L'Album, XXVII (1860), pp. 212 s.; L. Hautecoeur, Romeet la renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIesiècle, Paris ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] dell'anno MDCCXCV co' pregj delle Belle Arti, Roma (1795), pp. VIII, XII; G. De Minicis, Monumento alla Contessa di Lusazia, in L'Album, XXVII (1860), p. 213; V. P. Christensen, Billedhuggeren D. Cardelli, in Nordisk Tidskrift (Stockholm), 1916, pp ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] di Brema e del Holstein, si spingono assai più in là verso Oriente, per dissodare estese zone della Turingia, Sassonia, Lusazia, Brandeburgo e Meclemburgo. Essi fondano alcune loro colonie anche lungo le coste del Baltico e nella Boemia. Quei coloni ...
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lusaziano
luṡaziano agg. – Della Lusazia, regione storica tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio compreso tra i Sudeti e il Brandeburgo e limitato dall’Elba a ovest e dall’Oder a est. In paletnologia, cultura l., cultura...
sorabo
sòrabo (o sòrbo; meno com. soràbico) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione slava dei Sorabi, detti anche Serbi di Lusazia, perché stanziatisi, probabilmente verso la fine del 6° sec. d. C., in quella regione,...