Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] tifa; 3. fibre del fusto: lino, canapa, ibisco, sunn, gelsolino, ginestra, ramié, ortica dioica, iuta, abelmosco, urena, tiglio, luppolo, tifa, ecc.; 4. fibre fogliari: canapa di Manila, agavi (sisal, pita, ecc.), canapa di Maurizio, lino della Nuova ...
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In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] di tuberi (patata, girasole tuberoso, ecc.) o per mezzo di rizomi (giaggiolo, canna, mughetto, ecc.) o di talea (vite, luppolo, fico, ecc.).
La riproduzione delle piante, sia per seme, sia per via agamica, implica più o meno importanti operazioni di ...
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WORCESTER (A. T., 48-49)
F. G. RENDALL
Marina EMILIANI SALINARI
Delio CANTIMORI
Marina Emiliani
Luigi Villari
Città dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima circa 194 km. a ONO. [...] sabbioso e leggero, sono assai favorevoli all'agricoltura; si coltivano, infatti, cereali (grano, orzo), piante da foraggio, luppolo, rape e frutta; la valle dell'Avon (Evesham Vale), ben riparata, è intensamente coltivata a ortaggi (pomidori, cavoli ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] di gran qualità, che non recupera una tradizione del passato, ma comunque usa materie prime locali, come l’orzo, il luppolo, intensivamente coltivato nei secoli passati per la nascente industria della birra dei Paesi dell’Europa del Nord, che si ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] .
Sono pure da ricordare le colture della colza, del tabacco (1/3 di questo è prodotto dal Lublinese) e del luppolo (il Lublinese ne produce la metà).
Allevamento del bestiame. - Prima della guerra, i territorî che formano ora la Polonia possedevano ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] ; nelle valli e nelle plaines, dove il terreno più fertile permette la molteplicità delle colture, si coltiva grano, canapa, luppolo. La vite, coltivata nelle côtes meno esposte alle nebbie, dà un vino bianco ricercato (vini della Mosella e della ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] milioni e mezzo), orzo (due milioni) e grano (un milione e mezzo). I terreni migliori sono poi generalmente riservati al luppolo e al tabacco. Sviluppo relativamente recente ha avuto l'allevamento (140 mila cavalli, 800 mila buoi e mezzo milione di ...
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OREGON (A. T., 138-139)
Piero LANDINI
Henry FURST
Stato della Confederazione nordamericana; si affaccia al Pacifico tra 42° e 46° 18′ di latitudine N. e tra 116° 33′ e 124° 32′ di longitudine O. Ha [...] la catena Costiera e quella delle Cascate. La viticoltura è diffusa principalmente nelle contee di NO. Di grande importanza è il luppolo. Il patrimonio zootecnico dà per il 1933 le seguenti cifre: cavalli 154.000; muli 14.000; bovini 835.000; ovini 2 ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] e consumato in Slovacchia, Bosnia e Dalmazia.
Miód. - Liquore ottenuto dalla fermentazione del miele (miód) con aggiunta di luppolo, cardamomo e altre droghe. Molto usato in Polonia.
Üzicǎ. - Distillata dalle prugne mature miste a volte con altre ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] e aromatiche della Sardegna, ibid. 1931; in coll. con R. Rovesti, Per la protezione della flora alpina, Roma 1932; Il luppolo, in Riv. ital. di essenze e profumi, XIV (1932), pp. 10-15; Manuale dell'erboristeria sarda, Sassari 1934; Stazioni ...
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luppolo
lùppolo s. m. [dal lat. mediev. lupulus, der. del lat. class. lupus «lupo», che in Plinio è nome di un’erba (prob. il luppolo stesso)]. – Erba volubile perenne (Humulus lupulus), della famiglia cannabacee, con fusto rampicante lungo...
luppolare
v. tr. [der. di luppolo]. – Lo stesso che luppolizzare, usato soprattutto nel part. pass.: birra poco o molto luppolata, prodotta con scarsa o abbondante aggiunta di luppolo.