Le anomalie della faccia e del collo, comprendenti: a) le fessure facciali, come la prosoposchisi, fessura facciale interessante le sole labbra (labbro leporino) o naso, faccia e scheletro sottostante [...] (gola di lupo o cheilognatopalatoschisi); tali malformazioni, prevalenti nel sesso maschile, possono ostacolare la suzione; b) il mancato sviluppo della faccia, totale o parziale, talora accompagnato a fusione più o meno completa dei bulbi oculari in ...
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In medicina, ogni malformazione congenita rappresentata da fissurazione a carico di uno o entrambi i lati della bocca o della faccia; vi rientra la cheiloschisi (➔ cheilo-) o labbro leporino. A carico [...] dell’apertura buccale (goniocheiloschisi). La pleuroepicheilognatouranoschisi è una malformazione complessa, rappresentata dalla fissurazione, uni- o bilaterale, del labbro superiore, dell’osso mascellare e del palato duro, anche detta gola di lupo. ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] in altre lingue): aoristo sigmatico (es., gr. ἔ-λυ-σ-α da λύ-ειν «sciogliere»); nominativo sigmatico (es., gr. λύκος «lupo», lat. lup-u-s), contrapposto a quello asigmatico, cioè formato senza il morfema -s (es., gr. ἀνήρ, lat. vir «uomo»); perfetto ...
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Anticorpo la cui comparsa nel plasma caratterizza il lupus eritematoso sistemico (➔ lupus). È una proteina che esplica, con meccanismo di tipo immunitario, azione litica sui nuclei dei granulociti neutrofili. [...] , di solito, spinge alla periferia il nucleo del leucocito risultando così circondato a corona da questo. Ai fini diagnostici la dimostrazione del fenomeno LE è utile nei casi di lupus erithematodes senza manifestazioni cutanee (lupus sine lupo). ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] mentre le sue vittime diventano a loro volta v.; ha vari poteri eccezionali (magici) quali l’invulnerabilità e la metamorfosi (in lupo, nebbia ecc.), ma può esercitarli solo dal tramonto all’alba; di giorno giace inerte nella sua tomba ed è questo il ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] furto da parte di un suo lavoratore, che era poi fuggito nel territorio fiorentino, rifugiandosi nella casa di Bernardo di Lupo Squarcialupi e recando con sé grano, biade, lino e altre sostanze. Chiedeva che venisse informato del caso il vicario di ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] maschio sconfitto fugge perdendosi nella macchia. Ancora, secondo Lorenz (1963), nella lotta tra i lupi, proprio nel momento in cui il lupo che ha la peggio nello scontro offre al rivale il collo in segno di resa, l'estrema sottomissione provoca nel ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] e alla prevenzione della riattivazione avvalendosi di immunosoppressori e cortisonici e antinfiammatori. Si chiama lupoviscerite (o lupo-viscerite) il l. eritematoso disseminato a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] se i morsi sono di un gatto oppure di un cane, del 60-70%; se le ferite sono singole e sono state provocate da un lupo la mortalità è del 40%, nel caso del cane o del gatto del 30-40%. Tale percentuale scende poi notevolmente se si parla di semplici ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.