DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] (con la regìa e l’interpretazione di Pierino e il lupo, 2005), il Busoni del capriccio teatrale Arlecchino ovvero Le finestre da Ron per l’album Cambio (1990) un Attenti al lupo che sembrò un cedimento troppo facile alle suggestioni delle mode del ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] messa in scena dei suoi drammi: nel 1896 La Lupa ebbe a Torino un discreto successo, a Milano furono messi in scena La caccia al lupo, nel 1901, e La caccia alla volpe, nel 1903, e quindi Dal tuo al mio. Da quest’ultimo dramma Verga trasse il romanzo ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] , recitato per la prima volta a Firenze nel marzo 1869 dalla Desclée. Negli anni Settanta il D. scrisse altri tre proverbi: Lupo e cane di guardia, rappresentato per la prima volta a Milano nel 1873, il brevissimo monologo IlRubicone e, nel 1877, La ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] al Sud. Tanto che nel 1902 svolse un giro di conferenze proprio nel Meridione e pubblicò poi un pamphlet dal titolo Un lupo in mitria. Requisitoria contro sua eccellenza rev.ma monsignore dottor don Gaetano D’Alessandro vescovo e parroco di Cefalù in ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] continuò a proporre la M. in ruoli il più possibile somiglianti a quello che l'aveva lanciata.
Nel 1949 girò Il lupo della Sila, modesto melodramma "avventuroso" di D. Coletti al fianco di A. Nazzari e, l'anno seguente, sempre con Nazzari il ...
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MINGUZZI, Luisa
Claudia Bassi Angelini
– Nacque a Ravenna il 21 giugno 1852 da Michele e da Clara Randi.
La famiglia, di umili condizioni, l’avviò presto al mestiere di sarta. Verso la fine degli anni [...] , Cafiero e Grassi. Qui si impegnò nella sezione femminile napoletana e collaborò con gli altri ai preparativi dei moti di San Lupo previsti per la primavera, ma – ritenuta pericolosa dalla polizia in seguito all’arresto di Pezzi per una rissa tra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] mondo, certamente a lui più congeniale, della scena politica: nel giugno 1559 attaccò violentemente il patriarca Vincenzo Diedo, definendolo "lupo rapace" per aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] citato dal Tassi (1793), è il 1552, anno in cui sarebbe stata eseguita la pala, firmata, raffigurante S. Vigilio tra i ss. Lupo e Massenzio, per la chiesa di S. Vigilio, opera anch'essa perduta. Si tratta probabilmente dell'ultimo impegno del F., che ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] s.). Il B., a proposito di questi angeli, avrebbe avuto una bega di cui tentò di approfittare suo genero, lo scultore D. Lupo (cfr. Durini, pp. 102 s., che però non cita i documenti relativi); la regolare assunzione del B. alla basilica sarebbe stata ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] , è leggibile nelle imprecazioni di tipo canterino, genericamente riferibili, attraverso precedenti danteschi, ai Turchi come popolo, come "sto lupo rapace / Teucro [sic] iniquo e barbaro crudele" o come "sta giente dispietata e fetra" (vv. 460-62 e ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
lupo-viscerite
s. f. [comp. di lupus e visceri, col suff. medico -ite]. – In medicina, varietà di lupus eritematoso disseminato, a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso, ecc.), o delle articolazioni.